Teatro Lirico Giuseppe Verdi

Teatri
  • 040 6722111
  • info@teatroverdi-trieste.com
  • sito web
  • Lun Chiuso
    Mar 08.30 - 12.30, 15.30 - 19.00
    Mer 08.30 - 12.30, 15.30 - 19.00
    Gio 08.30 - 12.30, 15.30 - 19.00
    Ven 08.30 - 12.30, 15.30 - 19.00
    Sab 09.00 - 16.00 (solo nei giorni di spettacolo 1 ora prima dell'inizio)
    Dom Chiuso

Descrizione

Il Teatro lirico Giuseppe Verdi è il principale teatro di Trieste. Venne costruito per iniziativa privata tra il 1798 e il 1801. Il progetto originale fu di Giannantonio Selva, progettista anche della Fenice di Venezia, a cui si devono gli interni. Matteo Pertsch subentrò nell'incarico in seguito e si occupò soprattutto delle facciate. Nella facciata principale è evidente l'influenza di Giuseppe Piermarini, insegnante del Pertsch e progettista della Scala a Milano. Fu inaugurato con il nome Regio Teatro Nuovo e si chiamò poi Teatro di Trieste. La prima rappresentazione il 20 aprile 1801 fu la prima assoluta dell'opera Annibale in Capua di Salieri con Luigi Marchesi, Giacomo David e Teresa Bertinotti-Radicati ed il 21 aprile Ginevra di Scozia di Simon Mayr. Nel 1820 fu rinominato in Teatro Grande ed avviene la prima assoluta di La sacerdotessa d'Irminsul di Giovanni Pacini, nel 1828 la première di Il divorzio persiano di Pietro Generali (compositore) e di I crociati a Tolemaide ossia Malek-Adel di Pacini, nel 1832 di Ricciarda di Edimburgo di Cesare Pugni, nel 1838 di La prigione di Edimburgo di Federico Ricci, nel 1839 di Enrico II di Otto Nicolai con Carolina Ungher, Napoleone Moriani e Domenico Cosselli, nel 1844 Pittore e duca di Michael William Balfe e nel 1845 Isabella de' Medici di Ricci.
Nella stagione lirica 1843-1844 il Nabucco di Giuseppe Verdi ottenne uno straordinario successo di pubblico testimoniato dalle oltre venti repliche. Nel 1848 ospitò la prima rappresentazione assoluta dell'opera, dello stesso autore, Il corsaro con Gaetano Fraschini, Achille De Bassini e Marianna Barbieri-Nini e nel 1850 quella dello Stiffelio con Marietta Gazzaniga e Filippo Colini. Nel 1861 il comune di Trieste diventò proprietario dell'edificio, che cambiò il nome in Teatro Comunale. Nel 1852 avviene la prima assoluta di Maria di Brabante di Achille Graffigna, nel 1865 di Romeo e Giulietta di Filippo Marchetti con Angelina Ortolani, Mario Tiberini e Leone Giraldoni e Marion de Lorme di Carlo Pedrotti e nel 1872 Gustavo Wasa di Apolloni con Giuseppe Capponi ed Ormondo Maini. Nel 1883 vi venne rappresentata, integralmente, la tetralogia wagneriana diretta dal maestro Anton Seidl. Nel 1895 avviene la prima assoluta di Nozze istriane di Smareglia con Gemma Bellincioni e Roberto Stagno. Il repertorio della giovane scuola italiana stentò inizialmente ad imporsi ma, successivamente, le opere di alcuni autori veristi (Pietro Mascagni e Ruggero Leoncavallo in particolare) e quelle di Giacomo Puccini entrarono stabilmente nel repertorio del teatro.
Il 27 gennaio 1901 venne intitolato a Giuseppe Verdi su decisione con delibera straordinaria del consiglio comunale, convocato la notte stessa della morte del grande compositore. Il teatro è stato soggetto a diverse opere di manutenzione e restauro, le più importanti nel 1881, grazie alle quali venne incrementata la capienza del teatro, e nel 1889. L'ultimo restauro si è svolto tra 1991 e 1997. È noto in tutta Europa per il Festival internazionale dell'Operetta (dal 1950 al 2011).


Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Riva Tre Novembre, 1
34121 Trieste