Piazza Unità d'Italia
Descrizione
Piazza Unità d'Italia (durante il periodo austriaco era chiamata Piazza Grande in seguito fu nota anche come piazza Francesco Giuseppe) è la piazza principale di Trieste. Si trova ai piedi del colle di San Giusto, tra il Borgo Teresiano e Borgo Giuseppino. Di pianta rettangolare, la piazza si apre da un lato sul Golfo di Trieste ed è circondata da numerosi palazzi ed edifici pubblici. Affacciate sulla piazza si trovano le sedi di diversi enti: il municipio di Trieste, il palazzo della Giunta regionale del Friuli Venezia Giulia e la prefettura del capoluogo. La piazza ha un'area totale di 12.280 m². Assunse il nome di piazza Unità dopo il 1918, quando la città fu annessa al Regno d'Italia; nel 1955, allorché la città ritornò all'Italia con la dissoluzione del territorio libero di Trieste, prese la denominazione attuale. La piazza è stata rimodellata più volte nel corso dei secoli. L'aspetto attuale le deriva dalla ristrutturazione completa che l'ha interessata nel periodo 2001-2005; la pavimentazione in asfalto è stata rimossa e sostituita con blocchi in pietra arenaria simili ai tradizionali "masegni" che anticamente lastricavano la piazza; la fontana dei Quattro Continenti è stata posizionata davanti all'ingresso principale del Municipio, riportandola nella sua locazione originaria, e sul lato mare è stato installato un sistema di illuminazione con led luminosi blu che intendono ricordare l'antico mandracchio interrato nel corso dei secoli.
I palazzi che in senso orario a partire dal mare si affacciano sulla piazza sono i seguenti:
- il palazzo della Luogotenenza austriaca (1905 - architetto Emil Artmann), ora sede della Prefettura, con i caratteristici mosaici che ora raffigurano lo stemma della casa sabauda e i personaggi tipici. Tali mosaici vennero a sostituire (nei primi anni '20) quelli originari che raffiguravano lo stemma imperiale austro-ungarico (aquila nera con due teste su sfondo oro) e i membri della casa imperiale, dopo l'annessione del territorio triestino all'Italia (i mosaici originali sono rimasti però sui due lati corti del palazzo).
- il palazzo Stratti (1839 - architetto Antonio Buttazzoni), dove si trova anche il caffè degli Specchi, un storico caffè triestino. Sulla sommità del palazzo un gruppo scultoreo raffigura Trieste con allegorie di fortuna e progresso. Un breve passaggio tra la Prefettura ed il palazzo Stratti porta al teatro lirico "Giuseppe Verdi" ed alla galleria del Tergesteo.
- il palazzo Modello (1871 - architetto Giuseppe Bruni); il passaggio tra palazzo Modello ed il municipio porta alla piazza della Borsa
- Il municipio, dalla particolare architettura (1875 - architetto Giuseppe Bruni); sulla torre municipale due automi bronzei fanno udire i loro rintocchi allo scoccare delle ore.
- l palazzo Pitteri (1780 - architetto Ulderico Moro); è il più antico palazzo di piazza Unità.