Santuario di Maria Ausiliatrice

Chiese

Descrizione

Il santuario di Maria Ausiliatrice è una basilica cattolica della città di Torino.

Inaugurato il 9 giugno 1868, il santuario fu voluto da san Giovanni Bosco. Fu progettato dall'ingegnere Antonio Spezia. La chiesa venne dedicata a Maria, invocata da don Bosco come Ausiliatrice. Il 28 giugno 1911 fu elevata alla dignità di basilica minore. Fu poi ingrandita tra il 1934 e il 1942 in concomitanza con la canonizzazione di don Bosco, le cui spoglie sono oggi ospitate in una cappella completata nel 1938.

Sorge nel quartiere di Valdocco e, intorno a questo santuario, proliferano le attività gestite dai salesiani prettamente dedicate ai giovani, quali scuole e oratori.

L'edificio, della seconda metà del XIX secolo, ha una facciata in stile neo-rinascimentale sul modello palladiano della chiesa di San Giorgio Maggiore a Venezia, con un timpano, retto da quattro colonne, sul quale sono poste le statue dei martiri Solutore, Avventore e Ottavio.​A lato del timpano sono le statue di san Massimo e di san Francesco di Sales.​Sull'architrave sotto il timpano è la scritta: "Maria auxilium christianorum ora pro nobis" e sotto il rosone la statua in marmo di Gesù tra i fanciulli.​Tra le colonne, a destra e a sinistra della fascia centrale, due altorilievi rappresentano S. Pio V annuncia la vittoria di Lepanto e Pio VII incorona Maria.​Nel 1867 la cupola venne ornata da una statua dorata della Madonna opera di Camillo Boggio.​Infine, nel 1920 sulla rotonda di fronte alla chiesa venne collocato il monumento a don Bosco, di Gaetano Cellini.

L'interno della basilica custodisce, oltre a quello maggiore, quattro altari laterali: entrando dall'ingresso principale, sulla destra, si trova quello dedicato a santa Maria Mazzarello, cofondatrice delle Figlie di Maria Ausiliatrice, mentre di fronte quello intitolato a san Domenico Savio, giovane allievo di don Bosco e protettore dei ragazzi; proseguendo per la navata, superato l'accesso alla cosiddetta "cappella delle Reliquie" (si legga sotto), sulla destra si incontra l'altare di don Bosco, monumentale opera progettata dall'architetto Mario Ceradini che conserva le spoglie del Santo e, infine, di fronte, la cappella dedicata a san Giuseppe, l'unica rimasta come l'aveva voluta il fondatore, nel cui quadro, in basso, si vede il complesso della basilica come si presentava poco dopo la costruzione.La chiesa ha una pianta a croce latina e una decorazione in marmi policromi voluta dal beato Michele Rua, primo successore di don Bosco. Sopra il tabernacolo si trova il grande dipinto che rappresenta Maria ausiliatrice, voluto da san Giovanni Bosco e realizzato da Tommaso Lorenzone, mentre l'affresco della cupola è di Giuseppe Rollini. A Carlo Cussetti si devono i decori sulle volte delle gallerie che circondano le due cappelle che affiancano l'altare maggiore, e quelli della cupola minore costruita da Giulio Vallotti.

Dalla navata centrale una scala conduce alla cripta, la "Cappella delle Reliquie", dove, tra le altre, è conservata la reliquia del legno della Santa Croce; in questo luogo, progettato dall'architetto Giulio Valotti, salesiano, viene collocato il punto preciso che la Madonna avrebbe indicato per dare inizio alla costruzione del santuario.

Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Via Maria Ausiliatrice, 32
10152 Torino