Piazza San Carlo

Piazze

Descrizione

Piazza San Carlo è una delle più importanti piazze del centro storico di Torino. Spesso soprannominata dai torinesi il "salotto" della città, è inserita all'interno dell'asse viario di via Roma, che la collega a piazza Castello e a piazza Carlo Felice.
Di forma rettangolare, è lunga 168 metri e larga 76, con superficie di 12.768 metri quadrati; l'aspetto attuale risale al XVII secolo su progetto di Carlo di Castellamonte, poi ulteriormente arricchita dall'intervento di Benedetto Alfieri di un secolo dopo. Al centro si erge il monumento equestre ad Emanuele Filiberto, opera di Carlo Marochetti del 1838, detta Caval ëd Bronz che raffigura il duca nell'atto d'inguainare la spada dopo la vittoria di San Quintino. È circondata dai seguenti edifici storici:

  • lato maggiore orientale: Palazzo Solaro del Borgo, lungo palazzo a tre piani, con elegante facciata e porticati a unico disegno seicentesco di Castellamonte per il marchese De Senantes, poi rimaneggiato da Benedetto Alfieri nel 1753 per gli Isnardi di Caraglio, quindi venduto nel 1770 alla famiglia Asinari di Bernezzo, che lo rivendettero, a loro volta nel 1782, ai Solaro del Borgo. Oggi è utilizzato come albergo e come sede della società filarmonica torinese.
  • lato maggiore occidentale: Palazzo Guido Villa,Turinetti di Pertengo o De Felicon, anch'esso lungo palazzo a tre piani, con stessa elegante facciata e porticati su disegno di Castellamonte per il Marchese Guido Villa. L'ala verso via Santa Teresa fu successivamente venduta ai marchesi Turinetti di Pertengo, quindi colpita più volte dai bombardamenti della seconda guerra mondiale e successivamente restaurata dal facoltoso Renant De Felicon. Oggi il palazzo ospita alcuni uffici di Intesa Sanpaolo e la scuola privata di lingua tedesca Goethe-Institut di Torino.
  • lato minore nord-occidentale, verso p.zza Castello: via Santa Teresa e ingresso della Galleria San Federico, eretta da Federico Canova e Vittorio Bonadè Bottino nel 1934 col nome dell'antico isolato omonimo, sulla già preesistente Galleria Geisser (di Barnaba Panizza 1856 e già Galleria Natta), compresa la facciata sulla piazza, di disegno simile al resto dei palazzi, e inizio del porticato dalla centrale via Roma.
  • lato minore nord-orientale, verso P.zza Castello: via Maria Vittoria, con ingresso alla piccola galleria di via Duse. Questa porzione di palazzo fu del conte Enrico Morozzo della Rocca, quindi totalmente rimaneggiato con i rifacimenti del 1934. L'edificio è attaccato allo storico Palazzo dell'Accademia delle Scienze, poi sede del Museo Egizio di Torino, separati soltanto da una piccola galleria chiusa, per la quale si accede alla retrostante via Duse, passaggio ricavato da un preesistente vicolo stretto, detto "del Montone".
  • lato minore a sud: le due chiese dette "gemelle", di architettura barocca: Santa Cristina (a sinistra) e San Carlo (a destra). Esse circondano la naturale continuazione di via Roma, che si allarga nella retrostante piazzetta, dapprima chiamata "delle due chiese", appunto, poi rimaneggiata da Marcello Piacentini nel 1937, quindi rinominata Piazza C.L.N. nel 1946. La manica di collegamento tra la suddetta piazzetta e la parte orientale della chiesa di Santa Cristina, fu un convento delle carmelitane scalze volute dalla reggente Madama Cristina di Francia e durato fino ai tempi del fascismo, periodo in cui fu abbattuto per costruire gli attuali palazzi, così come la manica speculare a occidente dell'altra chiesa gemella di San Carlo.

Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Piazza S. Carlo
10123 Torino