Monte dei Cappuccini

Naturalistici

Descrizione

Il Monte dei Cappuccini è una collina di 283 m s.l.m. che sorge nella città di Torino, a circa 200 metri dalla riva destra del Po, in quartiere Borgo Po. È molto vicino al centro storico, in prossimità del ponte Vittorio Emanuele I, che dà accesso a piazza Vittorio Veneto. Su di esso, si erge il convento e la chiesa barocca di Santa Maria al Monte, affidato ai frati Cappuccini, da cui il nome.

La collina ospita inoltre, nell'ala sud del convento, il Museo nazionale della montagna, accessibile dal piazzale panoramico in cima, quindi un ristorante a mezza collina, un laboratorio sotterraneo di fisica nucleare, una villa liberty in via Gaetano Giardino 9, che ospita alcuni uffici e una parte dell'archivio storico provinciale dei frati Cappuccini.

Questa collina fu utilizzata fin dall'antichità per scopi difensivi, in quanto sovrastante uno dei punti di attraversamento del Po. Gli antichi romani del I secolo a.C. vi dedicarono in cima un piccolo tempio dedicato a Giove, come si evince da resti rinvenuti nel XVI secolo. Si attesta la successiva presenza una piccola chiesetta dedicata alla Santa Vergine, intorno al IX secolo.

Nel Basso Medioevo, la decisione di erigere qui una piccola fortificazione militare in cima alla collina ebbe sempre dei pareri contrastanti: buona visuale strategica, ma anche sensibile obiettivo militare. Una primitiva fortificazione fu eretta dall'XI secolo, fino almeno al 1233, con la morte di Tommaso I di Savoia. Cinque anni dopo, l'imperatore Federico II di Svevia diede la fortificazione a Tommaso II di Savoia, che la modificò in una vera e propria bastida militare, rinforzata a più riprese a causa dei numerosi tentativi di assedio lungo gli anni. 

Narra la leggenda che, durante l'assedio francese di Torino del 1640, il Monte fosse subito identificato come luogo di importanza strategica. Il principe Tommaso Francesco di Savoia quindi, ordinò al conte d'Harcourt di espugnare il colle e il monastero; i soldati non ebbero difficoltà a vincere le resistenze della popolazione, ma, entrati nella chiesa, una lingua di fuoco si levò dal tabernacolo per proteggere le ostie consacrate. Afferma padre Pier Maria da Cambiano:

Nei quattro angoli della chiesa troviamo invece gli altari minori, opera di Benedetto Alfieri, con: angolo sinistro dall'ingresso: statua di San Serafino da Montegranaro, con sotto dipinto ovale raffigurante San Giuseppe da Leonessa; angolo destro dall'ingresso: statua di Sant'Antonio di Padova, con sotto dipinto ovale raffigurante il Beato Bernardo da Corleone; angolo sinistro verso il presbiterio: statua di San Felice da Cantalice, con sotto dipinto ovale raffigurante San Lorenzo da Brindisi; angolo destro verso il presbiterio: statua di San Fedele da Sigmaringen, con sotto dipinto ovale raffigurante il Beato Bernardo da Offida.

In alto, dietro il presbiterio, disegnato da Amedeo di Castellamonte e sopra l'altare maggiore di Carlo di Castellamonte, spiccano delle ricche decorazioni dorate che incorniciano una piccola statuetta della Madonna con Bambino, detta La Gloria; l'originale del simulacro fu trafugato il 18 dicembre 1980, quindi sostituito dall'attuale, opera di Caffaro Rore, e restaurato nel 1995.

Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Piazzale Monte dei Cappuccini, 3
10131 Torino