Barbapedana e Filò Multivisioni nel Concerto di Natale I Tre Lorienti

Barbapedana e Filò Multivisioni nel Concerto di Natale I Tre Lorienti

Un Concerto trascinante, magico, interamente dedicato al ciclo della Natività visto attraverso la lente della musica popolare più genuina.

Particolarmente affascinante per l’accostamento tra musica ed immagini...

Buon ascolto!

Venerdì 29 dicembre, ore 20:45 nella Sala Congressi di Arabba

B A R B A P E D A N A

Barbapedana è attivo da molti anni sulla scena musical/teatrale italiana; ha all’attivo 6 cd, numerosi spettacoli musical/teatrali, anche in collaborazione con attori di teatro e di cabaret, con gruppi di danze popolari ed autori di multivisione.

Si è esibito inoltre nei più importanti festivals di musica acustica ed etnica in Italia e in concerti e tournèes in Messico, Isole di Capo Verde, Tunisia, Portogallo, Spagna, Grecia, Romania, Belgio, Olanda, Svizzera.

Nel novembre del 2008 ha tenuto un concerto, molto applaudito, per il Parlamento Europeo presso il Municipio di Bruxelles.


I Tre Lorienti

Francesco Bernardi violino, tambùritza, voce
Pia Coppe voce e narrazione
Flavio Mariotto fisarmonica, voce
Dino Pozzobon chitarra, voce
Stefano Parisotto chitarre, tastiera
Renato Tapino cornamuse, zampogna, flauti, ciaramella, voce
Giorgio Cividal: multivisione

I TRE LORIENTI è uno spettacolo nel quale si intrecciano musica, immagini in multivisione e narrazione...

I TRE LORIENTI racconta in musica ed immagini la Storia della Natività, seguendo il filo conduttore del ciclo natalizio: l’Annunciazione, il Viaggio di Giuseppe e Maria, l’Attesa, la Nascita del Bambino, il Nuovo Anno, l’Epifania...

I TRE LORIENTI è un mosaico di lingue, di suoni e di culture: abbiamo immaginato che genti diverse, provenienti da terre vicine e lontane, raccontassero con parole e suoni delle proprie usanze un frammento di questa Storia.

Musiche e canzoni provengono dalla tradizione italiana, europea e mediorientale e sono cantate nelle rispettive lingue di origine; gli strumenti tipici della tradizione natalizia come la zampogna, la cornamusa e la ciaramella, accanto alle voci, alle chitarre, al pianoforte, al violino e alla fisarmonica, contribuiscono a creare la particolare atmosfera che ogni anno accompagna la festa più attesa e magica del calendario cristiano.

Le suggestive e spettacolari immagini si inseriscono in perfetta simbiosi con la musica creando scenografie di volta in volta diverse e portano lo spettatore in un viaggio senza tempo e senza spazio.

La narrazione collega in maniera semplice ma efficace l’eterogeneità di canti e musiche, contribuendo a dare allo spettacolo un’intensa forza espressiva e spiritualità.