M.A.B.- Museo all'Aperto Bilotti

Musei

Descrizione

Il Museo all'aperto Bilotti è un progetto legato alle opere d'arte donate da Carlo Bilotti al comune di Cosenza. Il Museo è stato inaugurato nel marzo 2005 dal presidente Unesco Italia prof. Giovanni Puglisi e ha dato il via ai lavori di stesura del progetto che individua attraverso l'arte il veicolo di crescita sociale e di sviluppo economico, candidando così Cosenza a sito Unesco.

L'ESPOSIZIONE

Il percorso, che ingloba anche alcune sculture già presenti e quindi estranee alla donazione, inizia in Piazza dei Bruzi e termina in Piazza Bilotti (già Piazza Fera). Al momento è possibile ammirarvi, tra gli altri, i Bronzi di Sacha Sosno, la Grande Bagnante di Emilio Greco, San Giorgio e il Drago di Salvador Dalí, Ettore e Andromaca di Giorgio De Chirico, Il cardinale di Giacomo Manzù, quattro Paracarri e la Bifrontale di Pietro Consagra, nonché da dicembre 2007 anche il Lupo della Sila di Mimmo Rotella. 

Tra gli anni più significativi per l'evoluzione del Museo si segnalano il 2009, che ha regalato alla città dei Bruzi la quattordicesima donazione in assoluto con l'opera Gli Archeologi, la seconda di Giorgio De Chirico presente nel MAB, e nel mese di luglio la quindicesima donazione, Il Grande Metafisico, terza opera di Giorgio de Chirico definita "la più bella ed elegante" da Enzo Bilotti, che va ad arricchire il museo all'aperto cosentino. 

Con l'inaugurazione del “Sette di cuori” di Sacha Sosno avvenuta nel mese di gennaio del 2011 si è dato seguito al percorso culturale inaugurato nel 2005 da Carlo Bilotti. La diciottesima scultura del MAB che evoca i sette colli della città di Cosenza è in marmo bianco con base in granito della Sila (misura 127 cm.x200x15) ed è la terza realizzata dall'artista francese presente nel museo all'aperto. 

Nel mese di ottobre del 2015 Roberto Bilotti e la Fondazione Modigliani hanno donato la ”Testa di Cariatide” di Amedeo Modigliani, un'opera in bronzo alta oltre due metri proveniente dalla collezione di Laure Modigliani Nechtshein figlia di Jeanne Modigliani. L'opera, fusione in bronzo di un modello in legno del 1910 oggi in un museo australiano si ispira alla classicità greca contaminata dalla purezza dell'arte africana di cui vi fu grande mostra a Parigi nel 1906 ed esprime una delle più alte sintesi di classicismo e purezza. La Fondazione d'accordo con gli eredi Modigliani avrebbe dovuto individuare un museo in Italia dove collocare questa prestigiosissima opera monumentale nel Paese euti a livello internazionale.

LE OPERE ESPOSTE

  • Giacomo Manzù, Il cardinale in piedi, 1988, piazza Kennedy
  • Giacomo Manzù, Testa di Medusa, corso Mazzini
  • Emilio Greco, La Grande bagnante n.2, 1957, Largo Lisa Bilotti
  • Giorgio De Chirico, Ettore e Andromaca, corso Mazzini
  • Giorgio De Chirico, Grande Metafisico, corso Mazzini
  • Giorgio De Chirico, I due archeologi, corso Mazzini
  • Mimmo Rotella, Il lupo della Sila, corso Mazzini
  • Mimmo Rotella, La rinascita della cultura, Piazza XI Settembre
  • Salvador Dalí, San Giorgio e il drago, 1977-1984, corso Mazzini
  • Sacha Sosno, I Bronzi di Riace, piazza XI Settembre
  • Sacha Sosno, Tre colonne doriche, corso Mazzini
  • Sacha Sosno, Sette di cuori, corso Mazzini
  • Pietro Consagra, Ferro rosso, corso Mazzini
  • Pietro Consagra, Paracarro grigio, via Arabia
  • Pietro Consagra, Paracarro bianco, via Arabia
  • Pietro Consagra, Paracarro rosa, via Arabia
  • Pietro Consagra, Paracarro siena, via Arabia
  • Pietro Consagra, Grande scultura monumentale, bifrontale, via Arabia
  • Amedeo Modigliani, Testa di Cariatide, piazza Kennedy


Fonte: Wikipedia

Inserito da: Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo
Via G. Mazzini
87100 Cosenza