La villa romana di San Zeno

Siti archeologici

Descrizione

Alla fine degli anni 90 del secolo scorso, durante lavori di ampliamento del cimitero della frazione Castelletto furono rinvenuti resti di notevole interesse archeologico relativi ad una villa romana del primo secolo dopo Cristo che in origine doveva estendersi su oltre duemila metri quadrati e su più piani, oltre che su una struttura digradante verso il lago. Dopo altri ritrovamenti sparsi di epoca romana, ad esempio in frazione Porto nella zona dove anticamente sorgeva la chiesa ed il cimitero di San Vito ed in frazione Assenza lungo la "via Vecchia", in questo caso venne compresa la particolare importanza ed avviata una campagna di scavo archeologico ancora da completare. Simile ad altri ritrovamenti finora soprattutto su sponda bresciana. Portati alla luce negli scavi numerosi vani di servizio, attualmente ricoperta in vista di ulteriore più completo intervento la zona termale con residuo della originaria pavimentazione a mosaico. Nell'angolo sud occidentale ricavato in epoca altomedievale luogo di culto poi trasformato nella chiesa romanica citata sotto di San Zen de l'Oselet ("uccellino" dal gallo benedettino tuttora visibile in vetta al campanile). Attualmente all'interno della chiesa è stato rimosso il pavimento romanico della navata meridionale a mostrare i resti delle strutture e sepolture precedenti. Un paio di capitelli di colonna sono chiaramente frutto di riutilizzo di elementi provenienti dalla villa romana di un millennio precedente.

Fonte: wikipedia

Inserito da: Tourist Office
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