The Doozies. Eleonora duse, Isadora Duncan e noi

Teatrali

Descrizione

To be doozy è un’espressione colloquiale Americana di etimologia incerta. Potrebbe indicare il fiore, la margherita (daisy in Inglese), potrebbe riferirsi ad una lussuosa marca di automobili sportive (Dusenberg) oppure, ed e’ la nostra opzione preferita, potrebbe omaggiare Eleonora Duse e il suo cognome italiano pronunciato goffamente oltreoceano. Essere doozy significa essere così particolari da lasciare a bocca aperta. Eccezionalmente bravi o eccezionalmente pessimi, in parole semplici: strambi. Esserlo o non esserlo? Esserlo, perché, secondo noi, è un complimento.

Con questa convinzione ci siamo dedicate all'ideazione e creazione di uno spettacolo, ispirato alla rivoluzione artistica e umana di Isadora Duncan e di Eleonora Duse, due eroine pioniere del femminismo, del capocomicato, di un’arte che si occupa del presente. Queste Doozies hanno generato stupore e meraviglia lasciando immense eredita’ per le generazioni future. Dove sono questi lasciti, ci siamo chieste, visto che, a più di cento anni di distanza, ci troviamo ad affrontare gli stessi identici discorsi, le stesse battaglie per la parità, per i giusti compensi? Accettando la nostra condizione di artiste che non faranno la storia, ricominciamo il giro. Libere di danzare e recitare libere. Non siamo Duse, non siamo Duncan, siamo solo due copione, originali però.

Direzione tecnica Roberto di Fresco
Ricerca Materiale Eugenia Casini Ropa, Franca Zagatti, Maria Pia Pagani
Produzione di Associazione Culturale Zebra
Coproduzione di Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale, La Corte Ospitale
Con il sostegno di MiC - Ministero Italiano della Cultura
In collaborazione con Progetto Duse2024 del Comune di Asolo
Residenze artistiche ARMUNIA - Festival Inequilibrio, La Corte Ospitale

Inserito da: Regione del Veneto
31011 Asolo