Edipo ad Asolo
Teatrali
Descrizione
Prima Assoluta.
PoEM, Gabriele Vacis
e la partecipazione di Gerardo Guccini
Con Enrica Rebaudo, Edoardo Roto
Scenografia e allestimenti Roberto Tarasco
Dov’è il manoscritto di Edipo Re autografato Sofocle? Non c’è.
Ovviamente non è arrivato fino a noi. Chissà se era un papiro, una pergamena, tavolette di pietra? L’Edipo Re che è arrivato a noi chissà quante trasformazioni ha subito nel corso dei millenni. Quindi vale meno? Non è autentico? È una truffa? Certo che no. E’ il frutto di una tradizione. È l’esito del lavoro di generazioni di nostri antenati. È qualcosa che ha attraversato modi di stare al mondo, usi e costumi completamente diversi, culture.
Questa molteplicità è ricchezza. Qualcosa che significa in ogni tempo. L’Edipo di Sofocle è contemporaneo in quanto è riuscito a stare in ogni tempo.
Partiremo dalla traduzione che Orsatto Giustinian scrisse nella sua villa di Asolo per la messinscena dell’Edipo all’Olimpico di Vicenza nel 1585.
Lo spettacolo sarà in scena al Teatro Duse.