Villa Sagramoso

Dimore storiche

Descrizione

Villa Sagramoso, conosciuta anche come "il castello", si trova a Zevio, in Provincia di Verona.

Il territorio di Zevio, abitato già in epoca preromana da popolazioni celtiche, presenta numerose testimonianze dell'epoca romana, durante la quale l'insediamento si trovava sulla via di comunicazione verso est sulla diramazione per Montagnana-Este. È tuttavia a partire dalla seconda metà del V secolo che il territorio veronese, e Zevio con questo, assume importanza militare come fronte di difesa orientale contro le invasioni barbariche del periodo. Nonostante per un lungo periodo la linea dell'Adige avesse rappresentato la difesa definitiva per le invasioni, con l'insediamento della popolazione Longobarda nel territorio veronese Zevio diventò uno degli insediamenti posti a difesa delle invasioni delle popolazioni di origine germanica nella seconda metà del Cinquecento.

Dopo i Longobardi, verso l'Ottocento, nella zona si insediarono i Gepidi, che sul finire del secolo dovettero affrontare l'arrivo degli Ungari. È proprio in questo periodo che è presumibile far risalire la rinascita del presidio militare a Zevio con la costruzione del castello. Ciononostante, la prima testimonianza pervenutaci relativa al castello di Zevio si ritrova in un atto di permuta del 976-977. Notizie successive risalgono al XII secolo, durante il quale ebbe luogo una ribellione contro Tomasino degli Erzoni o Lendinara con l'assalto del castello, che fu incendiato. Il castello ritorna poi nelle cronache relative alla contrapposizione tra Guelfi e Ghibellini che infuriò nei primi decenni del Duecento e che provocò anche la distruzione di Zevio.

Dopo la fine della dinastia scaligera al termine del XIV secolo, vi fu il dominio visconteo seguito, all'inizio del Quattrocento, dalla dominazione veneziana. Proprio durante il governo della Serenissima, tra il 1435 e 1442, venne presa la decisione di smilitarizzare il castello e l'edificio divenne una villa residenziale di proprietà della famiglia Sagramoso, una delle più antiche e potenti dinastie di Verona. Non esiste una datazione certa relativa al passaggio di proprietà, che tuttavia risulta confermato nel 1620, grazie ad un documento che attesta la richiesta da parte di un Sagramoso di demolire alcune case che impedivano la visuale davanti al castello. La villa resta possedimento della famiglia per lungo tempo e nel corso del Settecento diventa un rinomato luogo di soggiorno e svago.

Nel corso dell'Ottocento l'edificio inizia il suo declino, probabilmente dovuto alla perdita di importanza della tenuta per la famiglia Sagramoso, e nel 1868 il complesso diventa proprietà comunale. A partire da questo momento l'ampia struttura viene utilizzata per gli scopi più diversi: da abitazione privata a scuola elementare prima maschile e successivamente femminile, da teatro ad abitazione di suore, ma anche asilo e caserma dei carabinieri. A partire dal 1990 diventa la sede municipale del Comune di Zevio.

Fonte: Wikipedia 

Inserito da: Tourist Office
Via Ponte Perez, 2
37059 Zevio