Giardini Botanici Villa Taranto
Descrizione
Villa Taranto è un edificio italiano di Verbania, il cui corpo principale è la sede della prefettura della provincia del Verbano-Cusio-Ossola e i cui giardini sono adibiti a orto botanico. Si trova sulla parte nordorientale del promontorio della Castagnola sul Lago Maggiore tra le frazioni cittadine di Pallanza e Intra. I giardini terrazzati, che ospitano decine di migliaia di piante, coprono un'area di circa 160 000 m² e sono percorsi da 7 km di viali. Sono visitati da oltre 150 000 persone all'anno e sono considerati dagli utenti di Theneeds il giardino più bello del mondo. Fondatore dei giardini botanici di Villa Taranto, è il capitano Neil Boyd Watson McEacharn, militare britannico proveniente dalla Scozia, fortemente appassionato di botanica e innamorato dell'Italia, paese che aveva visitato per la prima volta in gioventù. Nel 1930 McEacharn, dopo aver fatto pubblicare sul Times un'inserzione al fine di trovare un'idonea locazione, trovò disponibile per l'acquisto una proprietà sul promontorio della Castagnola, chiamata La Crocetta, residenza estiva di Rosamund Marke Wood, dama di palazzo della regina Elena e moglie del conte di Sant'Elia, cerimoniere di Vittorio Emanuele III. I lavori di trasformazione durarono 9 anni dal 1931 al 1940, e McEacharn ribattezzò la proprietà Villa Taranto, in onore del suo antenato Étienne Macdonald, nominato duca di Taranto da Napoleone. La Crocetta, costruita nel 1880 dal conte d'Orsetti, aveva caratteristiche stilistiche, architettoniche e spaziali completamente differenti dall'attuale villa; la proprietà infatti aveva spiccate caratteristiche da architettura nordica e le piante presenti si limitavano a specie comuni come castagni (da cui prende il nome la località, promontorio della Castagnoloa), robinie e bambù. Il territorio era molto meno vasto e necessitava di profonde ristrutturazioni in generale. La villa fu realizzata nel 1875 dall'architetto svizzero Augusto Guidini già autore di Villa Scagliola, degli interventi su Palazzo Bolongaro (già villa Rosmini a Stresa) e di Villa Della Casa a Baveno (realizzata per l'Imprenditore svizzero Nicola Della Casa). Fu donata allo Stato italiano nel 1939 quando McEacharn, cittadino britannico, dovette partire per l'Australia a causa dell'ingresso dell'Italia nella seconda guerra mondiale contro il Regno Unito e i Paesi suoi alleati. La villa non è visitabile in quanto sede della Prefettura della provincia di Verbano Cusio Ossola dal 1996. I giardini sono suddivisi in varie zone quali serre, giardini terrazzati, aiuole floreali, erbari. Le specie floreali provengono da varie parti del mondo. Tra le specie rare: le grandi ninfee Victoria cruziana (coltivate in serre tropicali), le conifere Metasequoia glyptostroboides, le felci Dicksonia antarctica, le Emmenopterys henryi della famiglia delle Rubiaceae e l'Acer palmatum cap. Mc Eacharn. I giardini sono visitabili, a pagamento. Le visite sono libere e ogni pianta è corredata da un cartello che ne indica il nome. È possibile raggiungere i giardini non solo via terra (automobile, pullman, ecc. ecc.) ma anche dal lago, c'è un'apposita fermata dove fa servizio la Navigazione Lago Maggiore.