Chiesa di Madonna di Campagna
Descrizione
La chiesa di Madonna di Campagna sorge a Verbania quasi equidistante tra i centri di Pallanza ed Intra. Costruita dai Canonici di San Vittore e concessa come prebenda ad uno di essi, venne poi affidata a sacerdoti con cura d'anime. Nel 1572 il cardinale Giovanni Antonio Serbelloni, nella sua qualità di vescovo di Novara decise che la chiesa dovesse fungere da sede della parrocchia sia di Suna che di Villa di Pallanza e che dovesse essere condivisa dai due parroci. La coabitazione tra le due comunità divenne in presto molto difficile, ma la situazione si trascinò fino al 1822 quando il cardinal Giuseppe Morozzo Della Rocca, anch'esso vescovo di Novara decise di assegnare una chiesa succursale alla parrocchia di Villa di Pallanza e la chiesa di Madonna di Campagna sarebbe rimasta parrocchiale di Suna fino alla costruzione in detta località di un altro edificio. Riconosciuta monumento nazionale è una chiesa in stile rinascimentale progettata nella prima metà del XVI secolo da Giovanni Beretta da Brissago in luogo di un preesistente edificio romanico, di cui è rimasto solo il campanile, , è stata terminata nel 1527. È suddivisa in tre navate, con un tiburio ottagonale a loggiato. Contiene affreschi risalenti alla fine del XVI secolo, alcune tele dipinte da Camillo Procaccini (1596), una fonte battesimale ed un coro ligneo risalenti al 1582. Imponente l'organo di Alessandro Mentasti, costruito nel 1892 e restaurato da Mascioni nel 1990, sopra l'ingresso principale. L'area di fronte alla chiesa, prima in un luogo agreste, fu destinata fin dagli anni trenta a zona industriale con il complesso che nel dopoguerra divenne Rhodiatoce.