Chiesa di San Giorgio dei Greci

Chiese

Descrizione

La chiesa di San Giorgio dei Greci è un edificio religioso della città di Venezia, situato nel sestiere di Castello, nelle vicinanze della chiesa di San Zaccaria. La chiesa è utilizzata come cattedrale dall'Arcidiocesi ortodossa d'Italia ma appartiene all'Istituto Ellenico, ad essa adiacente e, quindi, allo Stato greco. Dipende dal Patriarcato ecumenico di Costantinopoli.

Venezia ha conosciuto da sempre la presenza di greci, essendo un porto commerciale in continuo contatto con l'impero bizantino. Al momento del crollo dell'impero e della presa di Costantinopoli da parte dei turchi, un certo numero di greci ortodossi cercò riparo nella città lagunare. Ben presto ebbero bisogno d'una chiesa che fu edificata con il permesso di papa Leone X in un momento in cui si pensava che i greci fossero in comunione con la sede romana. In un primo tempo, venne concesso uno spazio all'interno della chiesa di San Biagio poi nel 1498 la Repubblica concesse alla comunità greca il permesso di costituirsi in una Scuola in onore di San Nicola di Mira (santo protettore della comunità) insieme a una chiesa nell'area utilizzata attualmente.

Il luogo fu sede di un metropolita che portava il titolo di Filadelfia. La comunità greca lungo tutta la sua storia oscillò tra tentazioni unionistiche e forti legami con l'Ortodossia. Non a caso queste tensioni alterne si possono constatare nello stile della chiesa.

La costruzione dell'edificio, in stile tardo-rinascimentale, iniziò nel 1536 su progetto di Sante Lombardo e i lavori si conclusero nel 1561 sotto la guida dell'architetto Giannantonio Ciona (originario di Ciona, frazione di Carona (Svizzera). L'esterno della costruzione venne infine completato nel 1571 con la costruzione della cupola.

L'interno ha una struttura a navata unica ed è ricoperto di affreschi, opera di Giovanni di Cipro, con coro ligneo a due ordini (risalente al periodo tra il 1574 e il 1577) lungo le pareti laterali e un pulpito di Giovanni Grapiglia del 1597. Di fronte al pulpito si trova un lavoro giovanile dell'architetto Baldassare Longhena, il cenotafio dell'arcivescovo Gabriele Severo di Filadelfia, morto nel 1616.

L'iconostasi è caratterizzata da decorazioni in marmo e da pitture di Michele Damasceno raffiguranti vari santi e, sull'architrave, le Dodici feste. Completano la decorazione dell'iconostasi un Cristo Pantocrator di anonimo bizantino, risalente alla fine del Trecento e collocato nella parte centrale e una serie di pitture di scuola greca del XVIII secolo ai lati e lungo i pilastrini.

Anche nello hieron è presente un affresco di Michele Damasceno (Apostoli e Santi Greci), sulla piccola abside sopra l'altare maggiore, mentre l'abside e l'arco trionfale sono ricoperti da mosaici del primo Seicento. Sono inoltre presenti numerose altre opere pittoriche (Ascensione di Giovanni Ciprioto; la tavola Ultima Cena del cretese Benedetto Emporios; Deposizione di Michele Damasceno).

Alle pareti della cappella che ospita l'altare della Preparazione si trova una icona della Vergine con camicia d'argento, che venne portata a Venezia da Costantinopoli in seguito alla caduta dell'Impero Romano d'Oriente nel 1453. L'opera è risalente al XIII-XIV secolo ed è l'icona più antica conservata nella chiesa.

Completano l'arredo della chiesa un leggio del 1663 in tartaruga e madreperla e quattro candelabri bronzei del primo Seicento.


Fonte: Wikipedia

San Giorgio dei Greci is a church in the sestiere (neighborhood) of Castello, Venice, northern Italy. It was the center of the Scuola dei Greci, the Confraternity of the Greeks in Venice.

For centuries, despite the close ties of Venice to the Byzantine world, the Greek Orthodox rite was not permitted in Venice. In 1498, the Greek community gained the right to found the Scuola de San Nicolò dei Greci, a confraternity which aided members of that community. In 1539, after protracted negotiations, the papacy allowed the construction of the church of San Giorgio, financed by a tax on all ships from the Orthodox world.

Construction was started by Sante Lombardo, and from 1548, by Giannantonio Chiona. The belltower was built in 1592. The interior has a monument to Gabriele Seviros (1619) by Baldassarre Longhena. The dome of the church was frescoed with the Last Judgement (1589–93) by Giovanni Kyprios. The iconostasis employed Kyprios, Tommaso Bathas, Benedetto Emporios, and Michael Damaskinos. Emanuele Tzane-Buniales, a priest and hagiographer from Crete, frescoed the Saints Simeon and Alypios, ascetic hermits, atop the pilasters.

Amongst the treasures in this church are three icons which Anna Notaras, daughter of Loukas Notaras the last Megas Doux of the Byzantine Empire, brought with her to Italy before 1453, and she later gave to the Scuola de San Nicolò dei Greci in trust for when a church observing the Greek Orthodox faith could be constructed. These icons comprise: one of Christ in His glory surrounded by symbols of the four Evangelists and figures of the 12 Apostles; another of Christ Pantokrator; and the third is an image of the Virgin Hodegetria.

Near the church lies the Flanginian School, a Greek teachers' school, which today houses the Hellenic Institute for Byzantine and Post-Byzantine Studies in Venice.


Credits: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Calle dei Greci
30122 Venezia