Chiesa della Madonna dell'Orto
Descrizione
La chiesa della Madonna dell'Orto è un edificio religioso situato a Venezia, nel sestiere di Cannaregio.
La chiesa venne costruita dalla congregazione degli Umiliati verso la metà del XIV secolo, giunti a Venezia sotto la guida del loro Superiore Generale frate Tiberio da Parma, generale dell'ordine e sepolto nella chiesa stessa. Venne dedicata a Dio, alla Beata Vergine e a San Cristoforo, il santo patrono dei viaggiatori e dei traghettatori, scelta probabilmente suggerita dall'ubicazione della chiesa in prossimità della laguna e delle isole prospicienti questa parte della città e alla terraferma.
Il nome con il quale la chiesa entrò a far parte della storia di Venezia ed è nota in tutto il mondo fu quello che le venne dato dalla popolazione dopo che vi fu collocata una statua della Vergine, ritenuta miracolosa.
Lo scultore sistemò provvisoriamente nell'orto della propria casa la statua di pietra tenera, incompiuta. Di lì a poco la moglie dello scultore si accorse che la statua emanava strani bagliori durante la notte: la notizia si diffuse presto in tutta la città e il luogo divenne meta di pellegrinaggi. In seguito al verificarsi di alcuni miracoli e al conseguente aumento della venerazione popolare, il vescovo di San Pietro di Castello (che fino al 1807 fu la sede cattedrale cittadina) indusse il De Santi a spostare la statua all'interno della sua casa o di una chiesa per evitare forme improprie di culto. L'artista l'offrì dunque ai frati di San Cristoforo con tre richieste: di poter essere sepolto a sue spese dinnanzi al luogo dove sarebbe stata collocata la statua, che gli fosse celebrata in perpetuo una messa in suffragio e che gli fosse corrisposta una ingente somma di danaro.
I frati accolsero le prime due richieste ma non trovandosi in condizioni economiche adatte per acquistare la statua, intervenne la scuola di San Cristoforo che la comprò per la somma di 150 ducati. Il 18 giugno del 1377 la statua venne solennemente trasportata in chiesa.
Nel 1414 il Consiglio dei Dieci concesse alla chiesa l'uso ufficiale del nome "Madonna dell'Orto", come peraltro ormai già consolidato a livello popolare. Nel 1462 gli Umiliati vennero scacciati con decreto del Consiglio dei Dieci approvato anche dal Pontefice a causa dei "loro depravati costumi". La chiesa venne assegnata alla pia congregazione dei Canonici Regolari di San Giorgio in Alga che venne soppressa nel 1668.
Il convento della Madonna dell'Orto passò nel 1669 alla Congregazione dei Monaci Cistercensi provenienti dall'abbazia di San Tommaso dei Borgognoni. Nel 1787 anche i Cistercensi cessarono la loro attività in quel luogo e la chiesa divenne di pubblica amministrazione con a capo un rettore ed alcuni sacerdoti. Nel 1810 venne dichiarata oratorio di San Marziale e nel 1841 il governo austriaco ne ordinò un restauro generale a proprie spese. I restauri della facciata avvennero nel 1845, i lavori per il resto dell'edificio vennero iniziati nel 1855 ma non portati a termine. La chiesa venne poi ceduta ai militari che ne fecero un deposito di paglia e vino. Nel 1864 i lavori di restauro vennero ripresi e terminati nel 1869.
Con il decreto patriarcale del 12 luglio 1875 la chiesa venne dichiarata parrocchiale al posto della chiesa di San Marziale che divenne quindi rettoria.
Dal 1931 la parrocchia è affidata ai padri della Congregazione di San Giuseppe (padri giuseppini) di San Leonardo Murialdo.
Fonte: Wikipedia
The Madonna dell'Orto is a church in Venice, Italy, in the sestiere of Cannaregio.
The church was erected by the now-defunct religious order the "Humiliati" in the mid-14th century, under the direction of Tiberio da Parma, who is buried in the interior. It was initially dedicated to St. Christopher, patron saint of travellers, but its popular name suggesting consecration to Holy Virgin comes from the following century, when an allegedly miraculous statue of the Madonna, commissioned for the Church of S. Maria Formosa but rejected, was brought to the Church from the nearby orchard (orto in Italian) where it had languished.
The church lay on weak foundations and in 1399 a restoration project was financed by the city's Maggior Consiglio. The Humiliati, due to their "depraved customs", were ousted in 1462 and the Madonna dell'Orto was assigned to the congregation of Canons Regular of San Giorgio in Alga. The latter order was suppressed in 1668, and the following year the Church and convent annexed were handed over to Cistercians of Lombardy. In 1787 the church came under public administration. Restoration was begun under Austrian rule in the 1840s and finished in 1869, by which time Venice had become part of the unified Kingdom of Italy.
The façade, built in 1460–1464, has sloping sides and is in brickwork, divided in three parts by two pilasters strips. The two side sections have quadruple mullioned windows, while the central has a large rose window. The portal is surmounted by a pointed arch with white stone decorations portraying, on the summit, St. Christopher, the Madonna and the Archangel Gabriel by Nicolò di Giovanni Fiorentino and Antonio Rizzo. Under is a tympanum, in porphyry, supported by circular pilaster strips. The whole is included into a porch with Corinthian columns.
The upper central section is decorated by small arches and bas-reliefs with geometrical motifs. The upper sides have instead twelve niches each, containing statues of the Apostles. Five other Gothic niches are in the central section, with 18th-century statues representing Prudence, Charity, Faith, Hope and Temperance, taken from the demolished church of Santo Stefano.
The interior has a nave and two aisles, with double-framed pointed arches supported by Greek marble columns. The transept is absent, while in the rear is a pentagonal apse decorated by paintings by Jacobo Robusti, known as Tintoretto, who is buried here. The organ over the entrance was built in 1878, and is one of the most powerful in Venice.
At an altar to the south/right of the main entrance is St. John Baptist and Saints by Cima da Conegliano, and in the fourth chapel on the North/left facing the main altar, the Contarini Chapel, there is a notable St. Agnes by Tintoretto. The Renaissance Valier Chapel once housed a small Madonna with Child by Giovanni Bellini (1481), stolen in 1993. Other works by Tintoretto in the church include a Presentation in the Temple (South aisle, close to the East end), Adoration of the Golden Calf, Last Judgement (both in the apse, either side of the main altar) and the Four Cardinal Virtues (in the upper storey of the apse, behind the altar), all from 1562 to 1564.
Credits: Wikipedia