Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari
Descrizione
La Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, comunemente detta solo i Frari, è la più grande delle chiese di Venezia e ha ricevuto nel 1926 da papa Pio XI il titolo di basilica minore. È situata nell'omonimo Campo dei Frari, nel sestiere di San Polo, ed è dedicata all'Assunzione di Maria.
La pianta è a croce latina, e lo stile è gotico veneziano in cotto e pietra d'Istria. Possiede tre navate con archi ogivali che poggiano su sei colonne per lato tra loro collegate da catene rivestite da casse lignee. Misura 102 metri di lunghezza, 48 metri nel transetto ed è alta 28 metri. Oggi ha 17 altari monumentali e al suo interno sono custodite molte opere d'arte, tra cui due dipinti del Tiziano. Ospita, inoltre, le tombe di numerose personalità legate a Venezia, tra cui Claudio Monteverdi e lo stesso Tiziano.
I frati francescani lavorano per bonificare il cosiddetto lago Badoer, un terreno paludoso in contrada San Stefano Confessor (San Stin) che, con l'aggiunta di terreni donati dal doge Renier Zen (1253-1268), diventa il luogo dove nascono la prima chiesa dedicata alla Madonna, che i veneziani subito chiamarono Santa Maria dei Frari (cioè "dei frati") o più semplicemente "Frari", e il contiguo monastero.
Questa prima chiesa risulta però già insufficiente per i fedeli che vi accorrono per la messa, così il 28 aprile 1250 dal legato pontificio, il cardinale diacono Ottaviano Ubaldini, fu posta la prima pietra della nuova, seconda chiesa, dedicata a Santa Maria Gloriosa, che aveva una "cappella granda" con ai lati "do capellette". Era a tre navate, lunga una cinquantina di metri e le fondamenta delle absidi lambivano il "rio dei Frari", nel punto dove oggi sorge il ponte di pietra costruito successivamente dai frati nel 1428.
Nel giro di circa ottant'anni la chiesa risulta nuovamente troppo piccola e si pensa di invertirne la struttura architettonica, girando intorno all'abside e portando il prospetto principale della nuova chiesa in direzione del canale; si abbatte invece la parte vicina al rio, che viene interrato, e si costruisce il campo dei Frari con il pozzo per l'acqua dolce.
Attorno all'anno 1330 iniziarono i lavori, a cura di Jacopo Celega e terminati poi dal figlio Pier Paolo nel 1396, per la nuova chiesa, la terza eretta dai francescani: con tre navate, un transetto e sette absidi; l'ottava venne aggiunta grazie alla generosità di Giovanni Corner nel 1420, con la creazione della cappella di San Marco.
La costruzione della chiesa negli anni successivi procedette a rilento, tanto che la facciata fu finita solo nel 1440 e l'altare maggiore consacrato nel 1469, ma la cornice, composta da due colonne scanalate, unite da una elegante trabeazione e sormontata da tre statue, opera di Lorenzo Bregno, venne innalzata solo nel 1516. La chiesa fu consacrata il 27 maggio 1492 al nome di Santa Maria Gloriosa.
A dare nuovo piglio alla costruzione e decorazione della chiesa ci pensò la famiglia Pesaro, alla quale nel 1478 venne concessa la sacrestia quale cappella gentilizia di famiglia e luogo di sepoltura: venne eretta la nona abside, di forma pentagonale, venne terminato l'altare maggiore, poi decorato dalla pala con la celeberrima Assunta di Tiziano, e nella navata laterale l'altare dei Pesaro con l'omonima pala.
Nel XIX secolo i Francescani furono allontanati dalla chiesa, che fu restituita ad essi solo nel 1922.
Fonte: Wikipedia
The Basilica di Santa Maria Gloriosa dei Frari, usually just called the Frari, is a church in Venice, northern Italy. One of the greatest churches in the city, it has the status of a minor basilica. It stands on the Campo dei Frari at the heart of the San Polo district. The church is dedicated to the Assumption (Italian: Assunzione della Beata Vergine).
The Franciscans were granted land to build a church in 1250, but the building was not completed until 1338. Work almost immediately began on its much larger replacement, the current church, which took over a century to build. The campanile, the second tallest in the city after that of San Marco, was completed in 1396.
The imposing edifice is built of brick, and is one of the city's three notable churches built in the Italian Gothic style. As with many Venetian churches, the exterior is rather plain. The interior contains the only rood screen still in place in Venice.
The Frari is a parish church of the Vicariate of San Polo-Santa Croce-Dorsoduro. The other churches of the parish are San Barnaba, San Ludovico Vescovo, Santa Maria del Soccorso and Santa Margherita.
Titian, the most important member of the 16th-century Venetian school of painting, is interred in the Frari.
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