COMBATTIMENTO 400 – Concerto Monteverdi – Maraghi
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- 05/10/2024
Descrizione
A 400 anni dalla prima rappresentazione del “Combattimento di Tancredi e Clorinda”, avvenuta a Palazzo Mocenigo in occasione del Carnevale del 1624, torna a Venezia il capolavoro di Claudio Monteverdi ispirato al XII canto della “Gerusalemme liberata” di Torquato Tasso.
Il progetto “COMBATTIMENTO 400” propone un dialogo e uno scambio tra culture diverse, sconvolge le prospettive storiche del poema di Tasso e le attualizza, sperimentando una visione tutta mediterranea di tradizioni, codici condivisi, poetiche universali. La musica di Claudio Monteverdi incontra il mondo di Abd-ul Qadir Maraghî, poeta e compositore persiano vissuto fra il 1360 e 1435.
A Musica Antiqua Latina, con i suoi strumenti barocchi, si accostano strumenti di corte dell'Impero Ottomano come il flauto Ney, liuti a manico lungo, l'oud e diverse percussioni del repertorio turco.
Il concerto all’Ateneo Veneto, che ha il patrocinio del Dipartimento di Filosofia e Beni Culturali dell’Università Ca’ Foscari e di Venetian Heritage, è stato voluto e donato al pubblico dall’erede del professor Antonio Augusto Rizzoli, per ricordare la figura dello psichiatra, socio dell’Ateneo Veneto, appassionato di musica e di arte.
L’ingresso è libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Ensemble Musica Antiqua Latina
Giordano Antonelli, direzione musicale
SOLISTI
TESTO - Safa Korkmaz, tenore (Turchia)
TANCREDI - Enea Sorini, tenore
CLORINDA - Hersi Matmuja, soprano (Albania)
Shaikh San’an - Francesco Sala
ORCHESTRA
Claudio Merico, Viola da brazzo
Gabriele Politi, Viola da brazzo
Gianfranco Russo, Viola da Brazzo
Giordano Antonelli, Viola da Brazzo bassa & Lyra Turca
Giovanni Giugliano, Violone
Francesco Tomasi, Tiorba
Giovanni De Zorzi, Flauto Ney
Stefano Albarello, Qanun & Liuto
Lorenzo d’Erasmo, Percussioni orientali
NOTA DI GIORDANO ANTONELLI
Il progetto Combattimento 400 riformula il dramma di Clorinda e Tancredi e le sue simbologie mettendo in dialogo le culture del Mediterraneo in senso contrario alla cancel culture, esplorando il raffinato mondo identitario dell’eroina musulmana Clorinda, aprendosi alle fascinazioni degli imperi di Oriente e delle loro musiche, in un fruttuoso scambio tra la cultura cristiana e quella islamica.
L’occasione è data dalla ricorrenza dei 400 anni dalla prima rappresentazione del Combattimento di Tancredi e Clorinda di Claudio Monteverdi, avvenuta durante il Carnevale veneziano del 1624 a Palazzo Mocenigo, alla presenza di tutta la colta nobiltà veneziana, la quale, come apprendiamo dalle parole dello stesso Monteverdi “restò mossa dall’affetto di compassione in maniera che quasi fu per gettar lacrime; et ne diede applauso per essere stato canto di genere non più visto né udito”.
Il messaggio veicolato dal progetto Combattimento 400, come in un quadro di Escher, capovolge le prospettive storiche del poema di Torquato Tasso e si viene così a scoprire che la ‘porta girevole’ del Mediterraneo converge in codici condivisi, tradizioni sapienziali, poetiche universali. Un dialogo ai confini della modalità tra Maqam orientali e Modi rinascimentali.
Storie come ‘Shaikh San’an e la Fanciulla Cristiana’ del Poeta Persiano A??ar di Nishapur, oppure le opere dei grandi musicisti del mondo Turco-Ottomano e Persiano, tra cui la figura [...]