I Filò - L'Ometo e la Luna

Teatrali

Descrizione

Il quattordicesimo testo teatrale scritto da Alessandro Anderloni per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.

L’ometo si chiamava Saturnino e faceva il postino. Ogni giorno, a piedi, in bicicletta, con gli sci, dopo che con la corriera erano arrivate da Verona lettere e cartoline, dalla piazza di Velo Veronese saliva alle contrade a incontrare e a consolare solitudini: la sarta con il marito emigrato, il contadino vedovo, i due fratelli da maritare, la dolce Andreina. Finché, come racconta l’antica storia, in una notte di luna piena Saturnino non finì lassù, come "l’ometo che olea quèrdar la luna co na forcà de spinarele". Era il 1969 e alla televisione si diceva che l’Uomo avesse messo piede sulla luna. Lasciandosi ispirare dalla novella Scrivere a se stessi di Cesare Marchi, nel libro Quando eravamo povera gente, a trent’anni dal suo primo raccontare storie con "La Madona l’à portà la luce", Alessandro Anderloni dirige il quattordicesimo testo teatrale che ha scritto per Le Falìe, con diciotto attori e attrici a mettere in scena il tempo del sogno e della disillusione.


Prezzi
Intero: € 12, Ridotto € 9 (fino ai 12 anni)


Biglietti online: https://ticket.cinebot.it/lefalie/

Informazioni: Email: lefalie@lefalie.it



Inserito da: Regione del Veneto
37030 Velo Veronese