Castello di Udine
- 0432 271591
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Lun Chiuso Mar 10.30 - 19.00 Mer 10.30 - 19.00 Gio 10.30 - 19.00 Ven 10.30 - 19.00 Sab 10.30 - 19.00 Dom 10.30 - 19.00
Descrizione
L'origine del colle del Castello, un significativo rilievo al centro della pianura friulana, è quasi sicuramente dovuto all'accumulo dei detriti nel corso dei secoli. C'è però una leggenda che si tramanda da secoli sulla sua origine: si narra che quando Attila nel 452 saccheggiò Aquileia, al tempo una delle più grandi città dell'impero romano, per godersi lo spettacolo da Udine, ordinò ai suoi soldati di costruirgli un'altura. Ciò fu fatto riempendo gli elmi di ogni soldato di terra, che buttata tutta in uno spiazzo al centro della cittadella diede origine al colle che oggi domina la città.
La prima notizia documentata della presenza di un edificio sul colle è del 983: in quell'anno, il castrum, una fortificazione militare, viene donato dall'imperatore Ottone II al Patriarca di Aquileia Rodoaldo. L'edificio odierno sorge al posto di una fortezza costruita dagli stessi Patriarchi di Aquileia, e distrutta dal terremoto del 1511. La costruzione della struttura oggi visibile ha avuto inizio nel 1517; i lavori durarono oltre 50 anni, e l'ultima fase vide la partecipazione di Giovanni da Udine, allievo di Raffaello e, dopo la sua morte, di Francesco Floreani. Di Giovanni da Udine sono le rifiniture esterne e le decorazioni del Salone del Parlamento, completate poi dal Floreani. Nel Salone del Parlamento si riuniva il consiglio della Patria del Friuli, uno dei primi esempi di parlamento al mondo, durato fino all'occupazione napoleonica del 1797.
Il castello è oggi la sede dei Civici Musei che comprendono una pinacoteca, il museo archeologico e numismatico, il museo del Risorgimento, la Galleria dei Disegni e delle Stampe, il Museo Friulano della Fotografia, una fototeca con oltre 150 mila immagini ed una biblioteca a carattere universitario con oltre 30 mila volumi. Le sale del palazzo sono spesso sede di esposizioni temporanee.