Museo Castello del Buonconsiglio
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Lun Chiuso Mar 10.00 - 18.00 Mer 10.00 - 18.00 Gio 10.00 - 18.00 Ven 10.00 - 18.00 Sab 10.00 - 18.00 Dom 10.00 - 18.00
Descrizione
Il castello del Buonconsiglio (Schloß Buonconsiglio o Schloß Trient in tedesco) è uno degli edifici più conosciuti di Trento e uno tra i maggiori complessi monumentali del Trentino-Alto Adige. Il castello è stato edificato con funzioni difensive sopra un rilievo roccioso, originariamente sede di un castrum romano. Il dosso in cui venne edificata la fortezza a partire dal XIII secolo era denominato Malconsey. Già a partire dal 1300 il toponimo anticamente utilizzato per indicare il piccolo colle non venne più utilizzato e si preferì modificare il nome originario, adottando un termine più positivo: il castello Malconsey divenne Buonconsilii (del Buonconsiglio). La sua attuale struttura è il risultato di una plurisecolare aggregazione edilizia: sono infatti ben distinguibili diverse sezioni e strutture, risalenti a secoli diversi. Il castello del Buonconsiglio rappresenta uno dei più grandi complessi fortificati delle Alpi. La parte più antica è quella di gusto romanico, rappresentata dal nucleo duecentesco del Castelvecchio (che venne poi ricostruito nel 1440) e dell'ampio torrione circolare (chiamato torre d'Augusto). In una fase successiva, tra la fine del Trecento e l'inizio del Quattrocento, la struttura venne profondamente modificata dai principi vescovi Giorgio di Liechtenstein e Giovanni IV Hinderbach. Il primo collegò al Castelvecchio la torre Aquila, che fece affrescare con il Ciclo dei Mesi, uno straordinario esempio di Gotico Internazionale. Giovanni IV Hiderbach fece costruire la grande merlatura e il loggiato di gusto gotico-veneziano. Nel 1500 il cardinale Bernardo Clesio, impegnato in un progetto di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica dell'intera città, fece edificare a sud del complesso una costruzione rinascimentale, il Magno Palazzo, nuova dimora di principi vescovi, affrescata da Dosso Dossi e da Girolamo Romanino. Nel 1918 lo Stato italiano divenne proprietario del Castello, che passò alla Provincia autonoma di Trento nel 1974. Il castello è maniero d'Onore dell'Ordine di Vittorio Veneto figurando in alto a sinistra nel diploma di Cavaliere. I diversi ambienti del castello ospitano le collezioni provinciali d'arte, suddivise nelle sezioni d'archeologia, d'arte antica, medievale, moderna e contemporanea. Il complesso stesso del Buonconsiglio ha assunto nel 1992 la denominazione ufficiale di Castello del Buonconsiglio. Monumenti e collezioni provinciali. e forma una rete di esposizioni artistiche diffusa su buona parte del territorio trentino. Essa si articola infatti in tre altri importanti castelli, il castello di Stenico nelle Giudicarie, il castel Beseno a Besenello e il castel Thun in val di Non.