Villa Zasso

La villa fu edificata nei primi anni del XVIII secolo dai Sandi, nobili veneti di origine lombarda, già proprietari di terreni in Paderno sin dal XVI secolo, ma non fu però da questi mai ultimata né utilizzata.

I Sandi infatti in un primo tempo costruirono un’altra dimora in Montebelluna e, a seguito dell’estinzione della casata avvenuta nel 1817, la villa di Moldoi fu venduta all’agordino Bortolo Zasso che la completò.

L’architetto a cui si attribuisce il progetto è presumibilmente il veneziano Domenico Rossi, che già aveva progettato il palazzo della famiglia Sandi a Venezia. Rispetto alle principesche dimore di pianura, dove vengono valorizzate le linee orizzontali e le fughe ottiche, qui il progettista si è confrontato con la forte pendenza del terreno ed ha valorizzato l'importanza e l'elevazione maestosa della dimora pur con grande sobrietà architettonica e decorativa, sfruttando il vasto parco-giardino e l'effetto del grande scalone d'accesso. 

Rossi inoltre abbellì l'edificio con un ampio viale in salita nella parte anteriore, un labirinto composto da piante di bosso ed un parco alberato nell'accesso posteriore, alcuni edifici accessori come scuderie e alloggi per la servitù.

Villa Sandi - Zasso è stata situata in posizione sopraelevata rispetto alla vallata, ottenendo il notevole effetto scenografico della grande piramide di roccia del monte Pizzocco che la sovrasta, e allo stesso tempo, un panorama unico che permette la vista dell’intera Val Belluna.

La villa a oggi ospita manifestazioni e matrimoni e talvolta è in parte visitabile nonostante sia abitata.

per maggiori informazioni: http://www.comune.sospirolo.bl.it