I tesori nascosti più o meno delle Dolomiti

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Descrizione

La Pro loco Monti del Sole con il patrocinio del Comune di Sospirolo-Biblioteca Civica, Centro Studi Montagna Sospirolese, Gruppo Archeologico Agordino ARCA e della Sezione CAI di Feltre organizza la presentazione del libro “Tesori più o meno nascosti delle Dolomiti Bellunesi e dei dintorni.” Le particolarità geologiche e paleontologiche che rendono le Dolomiti uniche e straordinarie, con l’intervento dell’autore, il geologo Danilo Giordano.

Pubblicato recentemente nella collana Memorie geologiche agordine, dall’Associazione Amici dei Minerali e con il patrocinio dello storico Istituto Minerario “Follador” di Agordo, il testo si propone di descrivere le particolarità geologiche e paleontogiche delle Dolomiti Bellunesi, riportando anche aspetti meno noti e avvalendosi di un ricco e suggestivo apparato fotografico (molte immagini sono dello stesso autore, con significativi contributi esterni). Il libro si apre illustrando le motivazioni (il valore paesaggistico e geologico, l’eccezionale bellezza e monumentalità delle cime, l’interesse scientifico per la comunità internazionale dei ricercatori) che hanno condotto al riconoscimento delle Dolomiti come patrimonio Unesco con la Dichiarazione di Siviglia del 26 giugno 2009; per passare poi ad analizzare i vari sistemi montuosi del Bellunese, evidenziando per ognuno di essi alcune aspetti particolari, meno conosciuti (i “tesori nascosti” cui fa rifermento nel titolo). Rivela qui una straordinaria conoscenza del territorio, costruita negli anni con lunghe e assidue frequentazioni, in cui la competenza scientifica si accompagna sempre a una sconfinata passione. L’ultima parte del libro è dedicata al meraviglioso mondo dei fossili*, affrontando qui l’ardua impresa di ricostruire una rassegna dei principali ritrovamenti, innumerevoli ed in continua evoluzione, lui che si fregia di aver scoperto il primo fossile al mondo di “coccodrillo rigurgitato” ed effettuato il primo ritrovamento di fossili nelle rocce metamorfiche del Subalpino. Un libro quindi fondamentale per chi voglia capirne di più sulla storia e natura geologica delle nostre montagne bellunesi, scritto con un linguaggio chiaro e preciso, accessibile anche ai non addetti ai lavori, senza sacrificare nulla al rigore scientifico. * nota per i locali: nel libro sono citati i fossili raccolti attorno alla Certosa di Vedana e la foto di un delfinoide trovato nel Cordevole a Roe Basse nel 1989. Durante la serata non mancherà una citazione ai territori dei Monti del Sole, Pizzocco-Piani Eterni e al Canale del Cordevole. Al termine Danilo Giordano dialogherà con gli spettatori. Nato a Feltre e residente nel comune, Danilo Giordano si è laureato con lode in Scienze Geologiche all’Università di Padova; ha insegnato Geologia all’Istituto Minerario “U. Follador” di Agordo; ha collaborato nell’ambito di studi di carattere geologico con ENEA, CNR, Università di Padova. Ha al suo attivo una sessantina di pubblicazioni a carattere divulgativo e scientifico. Ha svolto, e continua a svolgere, attività di guida geologica e docente in corsi di formazione per il Parco Nazionale Dolomiti Bellunesi, il CAI Veneto, la Fondazione G. Angelini Centro Studi per la Montagna, la Fondazione Dolomiti Unesco. E’ autore del capitolo “Le Masiere di Vedana. Aspetti Geologici” del fortunato volume “L’Oro di Cornia” edito dalla Pro Loco Monti del Sole con la collaborazione del Comune di Sospirolo nel 2015.

The Pro Loco Monti del Sole, with the sponsorship of the Municipality of Sospirolo - Civic Library, Centro Studi Montagna Sospirolese, Gruppo Archeologico Agordino ARCA, and the CAI section of Feltre, organizes the presentation of the book “More or Less Hidden Treasures of the Belluno Dolomites and Surroundings.” The geological and paleontological features that make the Dolomites unique and extraordinary, with the intervention of the author, geologist Danilo Giordano.

Recently published in the series Memorie geologiche agordine, by the Association of Friends of Minerals and with the sponsorship of the historic Mining Institute “Follador” of Agordo, the text aims to describe the geological and paleontological features of the Belluno Dolomites, also highlighting lesser-known aspects and relying on a rich and evocative photographic apparatus (many images are by the author himself, with significant external contributions). The book opens by illustrating the motivations (the landscape and geological value, the exceptional beauty and monumentality of the peaks, the scientific interest for the international research community) that led to the recognition of the Dolomites as a UNESCO World Heritage site with the Sevilla Declaration of June 26, 2009; it then analyzes the various mountain systems of the Belluno region, highlighting some particular, lesser-known aspects (the "hidden treasures" referenced in the title). It reveals an extraordinary knowledge of the territory, built over the years through long and assiduous visits, where scientific competence is always accompanied by boundless passion. The last part of the book is dedicated to the wonderful world of fossils*, tackling the challenging task of reconstructing a review of the main finds, countless and continually evolving, as he boasts of having discovered the first fossil in the world of a “regurgitated crocodile” and made the first finds of fossils in the metamorphic rocks of the Subalpine region. Therefore, a fundamental book for those who want to understand more about the history and geological nature of our Belluno mountains, written in a clear and precise language, accessible even to non-experts, without sacrificing scientific rigor. * Note for locals: the book mentions fossils collected around the Certosa di Vedana and includes a photo of a dolphin-like creature found in the Cordevole at Roe Basse in 1989. During the evening, there will be a mention of the territories of the Monti del Sole, Pizzocco-Piani Eterni, and the Cordevole Channel. At the end, Danilo Giordano will engage in a dialogue with the audience. Born in Feltre and residing in the municipality, Danilo Giordano graduated with honors in Geological Sciences from the University of Padua; he has taught Geology at the Mining Institute “U. Follador” of Agordo; he has collaborated on geological studies with ENEA, CNR, University of Padua. He has authored around sixty publications of a popular and scientific nature. He has carried out, and continues to carry out, geological guiding activities and teaching in training courses for the Belluno Dolomites National Park, CAI Veneto, the G. Angelini Foundation for Mountain Studies, and the Dolomites UNESCO Foundation. He is the author of the chapter “Le Masiere di Vedana. Geologic Aspects” in the successful volume “L’Oro di Cornia” published by Pro Loco Monti del Sole in collaboration with the Municipality of Sospirolo in 2015.

Die Pro loco Monti del Sole, mit der Schirmherrschaft der Gemeinde Sospirolo-Biblioteca Civica, dem Centro Studi Montagna Sospirolese, der archäologischen Gruppe Agordino ARCA und der Sektion CAI von Feltre, organisiert die Präsentation des Buches „Mehr oder weniger verborgene Schätze der Dolomiten von Belluno und Umgebung.“ Die geologischen und paläontologischen Besonderheiten, die die Dolomiten einzigartig und außergewöhnlich machen, werden von dem Autor, dem Geologen Danilo Giordano, vorgestellt.

Kürzlich veröffentlicht in der Reihe Memorie geologiche agordine, von der Vereinigung Amici dei Minerali und mit der Schirmherrschaft des historischen Bergbauinstituts „Follador“ in Agordo, beschreibt der Text die geologischen und paläontologischen Besonderheiten der Dolomiten von Belluno, einschließlich weniger bekannter Aspekte, und stützt sich auf einen reichen und eindrucksvollen fotografischen Anhang (viele Bilder stammen vom Autor selbst, ergänzt durch signifikante externe Beiträge). Das Buch beginnt mit der Erläuterung der Motivationen (die landschaftliche und geologische Bedeutung, die außergewöhnliche Schönheit und Monumentalität der Gipfel, das wissenschaftliche Interesse für die internationale Gemeinschaft der Forscher), die zur Anerkennung der Dolomiten als UNESCO-Weltkulturerbe mit der Erklärung von Sevilla am 26. Juni 2009 geführt haben; es analysiert dann die verschiedenen Gebirgssysteme des Bellunese, wobei für jedes von ihnen einige besondere, weniger bekannte Aspekte hervorgehoben werden (die „verborgenen Schätze“, auf die im Titel verwiesen wird). Hier offenbart sich eine außergewöhnliche Kenntnis des Gebiets, die im Laufe der Jahre durch lange und regelmäßige Besuche aufgebaut wurde, in denen wissenschaftliche Kompetenz immer mit grenzenloser Leidenschaft einhergeht. Der letzte Teil des Buches ist der wunderbaren Welt der Fossilien gewidmet* und behandelt hier das schwierige Unternehmen, eine Übersicht über die wichtigsten Funde, die zahlreich und ständig im Wandel sind, zusammenzustellen; die Autoren können sich rühmen, den weltweit ersten „hochgeholten Krokodilfossil“ entdeckt und den ersten Fossilfund in den metamorphen Gesteinen des Subalpinen gemacht zu haben. Ein Buch, das daher grundlegend ist für alle, die mehr über die Geschichte und die geologische Natur unserer bellunesischen Berge erfahren möchten, verfasst in einer klaren und präzisen Sprache, die auch für Laien zugänglich ist, ohne dabei die wissenschaftliche Strenge zu opfern. * Hinweis für die Einheimischen: Im Buch werden die Fossilien erwähnt, die rund um die Certosa di Vedana gesammelt wurden, sowie das Foto eines Delfinoiden, das 1989 im Cordevole bei Roe Basse gefunden wurde. Während des Abends wird es auch eine Erwähnung der Gebiete der Monti del Sole, Pizzocco-Piani Eterni und des Cordevole-Kanals geben. Am Ende wird Danilo Giordano mit den Zuschauern diskutieren. Danilo Giordano, geboren in Feltre und wohnhaft in der Gemeinde, hat mit Auszeichnung Geologie an der Universität Padua studiert; er hat Geologie am Bergbauinstitut „U. Follador“ in Agordo unterrichtet; hat in geologischen Studien mit ENEA, CNR, Universität Padua zusammengearbeitet. Er hat etwa sechzig populärwissenschaftliche und wissenschaftliche Publikationen veröffentlicht. Er hat und führt weiterhin geologische Führungen und Schulungen für den Nationalpark Dolomiti Bellunesi, den CAI Veneto, die Fondazione G. Angelini Centro Studi per la Montagna und die Fondazione [...]

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32037 Sospirolo