Castello di Soncino

Castelli
  • 0374 83188
  • Lun 10.00 - 12.00, 14.00 - 16.00
    Mar 10.00 - 12.00, 14.00 - 16.00
    Mer 10.00 - 12.00, 14.00 - 16.00
    Gio 10.00 - 12.00, 14.00 - 16.00
    Ven 10.00 - 12.00, 14.00 - 16.00
    Sab 10.00 - 12.30, 14.30 - 19.00
    Dom 10.00 - 12.30, 14.30 - 19.00

Descrizione

Il Castello di Soncino, situato a Soncino, in Lombardia, è uno dei più tipici castelli lombardi dell'area del cremonese, eretto a partire dal X secolo ed avente un ruolo fondamentale nella difesa dell'area sino al Cinquecento. Le origini della rocca risalgono al X secolo quando venne realizzato un primo cerchio di mura attorno ad una primitiva struttura difensiva per contrastare la calata degli Ungheri. Nel Duecento il castello venne assediato diverse volte sia dai milanesi che dai bresciani alleati e altrettante volte ricostruito sino al 1283 quando il comune di Soncino deciderà la costruzione di una nuova rocca. Nel 1259 il condottiero veneto Ezzelino III da Romano viene rinchiuso nelle segrete del castello fino a morirci. Nel 1312 il castello viene occupato dai cremonesi e nel 1391 i milanesi lo utilizzano per la loro guerra contro i veneziani, il che portò dal 1426 a nuovi rafforzamenti sul cerchio esterno di mura. Quando la pace di Lodi del 1454 stabilì definitivamente i confini tra la Repubblica di Venezia e il Ducato di Milano, Soncino e la rocca passarono a quest'ultima entità territoriale. Fu in quest'occasione che Francesco Sforza fece rafforzare le mura attorno al castello e la rocca stessa, che fu oggetto di richiesta di costruzione nel 1468 per desiderio dei soncinesi con lettera richiesta al duca, anche se quest'ultimo preferì erigervi solo un nuovo torrione dalla caratteristica forma circolare. Opere significative di manutenzione vennero poi intraprese dal 1471 ad opera di Benedetto Ferrini e Danese Maineri, ingegneri responsabili delle fortezze di Soncino e Romanengo, i quali dal 1473 iniziarono anche i lavori per la costruzione della rocca, sotto la direzione di Bartolomeo Gadio. Dal 1499 la rocca passò ai veneziani ai quali rimase sino al 1509 per poi passare ai francesi e nuovamente agli Sforza. Dal 1535, il ducato di Milano diverrà proprietà degli spagnoli e con esso anche il castello di Soncino. Nel 1536 l'imperatore Carlo V d'Asburgo elevò Soncino a marchesato e lo passò in feudo alla famiglia milanese degli Stampa che lo trasformarono nei secoli successivi sempre più in una residenza e non in un fortilizio militare. Fu sotto gli Stampa che vennero chiamati i pittori del calibro di Bernardino Gatti e Vincenzo Campi a decorare alcune sale interne del castello, oltre alla cappella che vi venne eretta. Nel 1876 Massimiliano Stampa, ultimo marchese di Soncino, cedette per testamento il castello al comune il quale dal 1883, con l'ausilio di Luca Beltrami, iniziò i lavori di restauro al fine di portare la rocca al suo originario splendore, terminando il tutto 

Inserito da: Tourist Office
Via Guglielmo Marconi
26029 Soncino