Grotta Gigante

Naturalistici

Descrizione

La Grotta Gigante (in sloveno Briška jama o jama pri Briščikih, in tedesco Riesenhöhle) è una grotta carsica, aperta al turismo dal Club Touristi Triestini a partire dal 1908. La grotta è situata sull'altipiano del Carso, a pochi chilometri dalla città di Trieste e dal confine con la Slovenia (valico di Monrupino). La sua principale caratteristica è quella di essere la grotta turistica contenente la sala naturale più grande al mondo: un singolo vano alto circa 100 metri, lungo 280 metri e largo 76,3 metri. Inserita nel guinness dei primati dal 1995. La Grotta Gigante è visitabile tutto l'anno, svolgendosi in essa, oltre alle attività di ricerca scientifica, anche attività didattiche e turistiche. La galleria che costituisce l'attuale uscita del percorso turistico della Grotta Gigante, ha restituito nel corso di scavi archeologici numerosi reperti risalenti a varie epoche. I più antichi (punte di freccia e raschietti in selce, ma anche i resti umani di due persone) sono datati al tardo Neolitico, ma non mancano testimonianze dell'Età del bronzo (un pugnale e vasellame), di epoca romana (tre monete del primo secolo d.C.) e medievale (cocci di terracotta). Fino al 1840 pare comunque che la frequentazione umana si sia limitata alla parte superiore della galleria, separata dal fondo della Grande Caverna (la parte più imponente della grotta) da un salto verticale di quasi cento metri. Il primo a calarsi da questo profondo dirupo avvolto nella totale oscurità fu, nel 1840, l'ingegnere Anton Friedrich Lindner, che stava esplorando le cavità più profonde del Carso alla ricerca di riserve idriche sotterranee da sfruttare per l'approvvigionamento idrico della città di Trieste, che era infatti diventata in quegli anni il principale porto dell'Impero austroungarico e si stava espandendo grazie al boom economico. Fu questa la ragione che diede il via alla metodica esplorazione delle profonde cavità carsiche della zona, tra cui la stessa Grotta Gigante. Non avendo trovato l'acqua agognata (la Grotta Gigante è stata abbandonata ormai da milioni di anni dai corsi d'acqua che l'hanno scavata), l'esplorazione della grotta non fu completata. Una nuova spedizione portò alla scoperta di due nuovi ingressi nel 1890. Uno di questi ingressi si prestava alla costruzione di scalinate per le visite turistiche e fu così che tra il 1905 ed il 1908 si costruì il primo percorso, ancora oggi in parte utilizzato. Fino al 1957 per l'illuminazione si utilizzavano lampade ad acetilene, sostituite poi dall'impianto elettrico. Nel 1997 fu costruito il nuovo percorso di risalita, dedicato a Carlo Finocchiaro, a lungo presidente della Commissione Grotte E. Boegan e figura di spicco nel mondo della speleologia internazionale. Nel 2007 si concluse l'esplorazione dell'ultimo ramo laterale della Grotta Gigante, oggi dedicato allo speleologo Giorgio Coloni, che consente di raggiungere con l'ausilio di una vera e propria via ferrata la profondità di 250 metri, termina quindi a solo 20 metri sul livello del mare. Nel 2005 è stato inaugurato il nuovo "Centro accoglienza visitatori", che ospita anche il Museo scientifico speleologico, mentre nel 2009 è stato rinnovato integralmente l'impianto d'illuminazione della grotta.


Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Grotta Gigante, 42/A Borgo
34010 Sgonico