Villa Sesso Schiavo
Descrizione
Villa Sesso Schiavo è una villa veneta, situata nel centro storico di Sandrigo (in provincia di Vicenza), risalente al 1570 e affrescata dal pittore Giovanni Antonio Fasolo. Il committente della villa fu Silvio Sesso (ritratto nella sala della Storia in armatura). Il 2 novembre 1532 la famiglia Sesso ospita l'imperatore Carlo V durante il suo viaggio verso Bologna. Alessandro Sesso è l'ultimo proprietario della villa di famiglia e, dopo aver dissipato al gioco le ingenti sostanze della famiglia e sommerso dai debiti, ne cede la proprietà nel 1832 ad Antonio Schiavo, cavaliere e sindaco di Sandrigo. Durante la prima guerra mondiale la casa fu sede dell'ospedale da campo inglese; nel primo dopoguerra parte delle stanze affrescate divennero l'ostetricia di Sandrigo. La villa è ad oggi di proprietà della famiglia Nardone. Il fatto che questa villa cinquecentesca abbia avuto un solo cambio di proprietà nel corso della sua storia ha contribuito al mantenimento quasi intatto della struttura. La villa è composta da un ingresso realizzato con sassi dei vicini torrenti e materiale laterizio e, una volta varcato il portone, si accede ad un loggiato composto da sei colonne doriche. Sul soffitto è dipinto lo stemma della famiglia Sesso con l'aggiunta dell'aquila imperiale. Nelle pareti della loggia sono presenti delle finte nicchie che ospitano le raffigurazioni di Ercole che uccide Caco e di Perseo con la testa di Medusa che uccide un nemico. Quattro busti femminili affrescati entro conchiglie immettono nelle rispettive quattro sale. A questo corpo cinquecentesco si affianca la dimora padronale del Settecento; nel complesso architettonico sono disposte l'antica filanda e la cappella di San Lorenzo, datata 1696, il tutto attorniato da un ampio parco. La villa ospita quattro sale, affrescate da Giovanni Antonio Fasolo e dai suoi collaboratori.