Rodige 920 l'atto di nascita della città

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Descrizione

Tra le iniziative del Maggio Rodigino promosso e organizzato dalla Fondazione per lo Sviluppo del Polesine, lunedì 5 maggio è programmata la presentazione dell’opuscolo RODIGE 920, l’atto di nascita della cittàin Pescheria Nuova alle ore 18.

Dialoga con i curatori della pubblicazione e modera l’incontro Micol Andreasi.

Il volumetto, edito dal CPSSAE con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Rovigo e il patrocinio del Comune di Rovigo, esamina dati storici ed evidenze paleoambientali che hanno determinato la nascita e lo sviluppo del primo nucleo insediativo di Rovigo, attraverso i testi divulgativi di Sandra Bedetti e Raffaele Peretto.

La città può infatti vantare un atto di nascita, attestato da un documento risalente al maggio 920. Si tratta di un privilegio con il quale il Papa Giovanni X concedeva al Vescovo di Adria, Paolo, la giurisdizione su diverse aree del medio Polesine, compresa la “curtem Bonevigo quae vocatur Rodige” (corte Bonevigo che è detta Rovigo) dove aveva la licenza di erigervi un castello. Il documento, steso in latino medievale su pergamena, fa parte di una raccolta relativa a beni della diocesi di Adria, noto come Catasticum Episcupatu Adriae, conservato a Monaco di Baviera nella Bayerishe Staatbibliothek e rappresenta la più antica attestazione della costruzione di una struttura fortificata dalla quale, in seguito, prese sviluppo il centro storico di Rovigo.

Alcuni studiosi, in passato, avevano dubbi sull’autenticità del documento. Recenti analisi portano a ritenerlo sostanzialmente attendibile, anche se non sono da escludere interpolazioni dovute a trascrizioni successive.


Inserito da: Regione del Veneto
45100 Rovigo