Chiesa di S. Andrea Apostolo
Descrizione
La chiesa parrocchiale è dedicata a Sant’Andrea Apostolo, edificata nel 1753 nello stesso posto della precedente, consacrata l’8 settembre 1760, dal Patriarca di Venezia Giovanni Bragadin. All’interno si possono ammirare: cinque altari di marmo e pietra, di cui uno, quello dedicato a San Giuseppe, è opera del portogruarese Pietro Balbi (1764); una pala d’altare raffigurante la Presentazione di Gesù al tempio del secolo XVI, opera di ignoto pittore friulano; una statua della BV. Assunta opera dell’udinese Luigi Piccini (1892), e la statua di S. Giuseppe proveniente da Monaco di Baviera (1890); Un dipinto murale raffigurante il Battesimo di Gesù del curato Igino Fasiolo; affreschi del pittore-decoratore di Gemona Francesco Barazzutti e il pulpito, con decorazioni in bassorilievo, del latisanese Giovanni Costantini (1912); decorazioni e pitture di Ercole Casolo e Giovanni Pittini, pure gemonesi (1957).
Ai lati dell’abside vi sono due grandi affreschi: a sinistra la salita di Gesù al Calvario di ignoto pittore e a destra l’adorazione dei Re Magi, pure di pittore ignoto, il quale sembra essersi ispirato ad uno simile esistente nella cappella Mantica nel duomo di Pordenone ad opera di G.M. Zaffoni detto il Calderari. Sul soffitto, sempre in affresco, sono rappresentati i quattro evangelisti.
Sull’organo, si hanno notizie a partire del 1786. È attribuito alla seconda metà del 1700, con ammodernamenti apportati dal vicentino Giovanni Battista de Lorenzi nel 1875. È stato restaurato nel 1998.
Il campanile è stato costruito nel 1778, innalzato (a m 42), nel 1900, su progetto dell’impresario Gerolamo d’Aronco in parte modificato dall’ingegnere udinese L. Piani.