Villa Doria Pamphilj

Musei

Descrizione

Villa Doria Pamphilj è una residenza storica che comprende il più grande parco pubblico urbano di Roma (184 ettari), situata appena fuori dalle mura nel quartiere Gianicolense, sulle propaggini occidentali del Gianicolo, compresa tra via Aurelia Antica e via Vitellia. Al suo interno sorge il Casino del Bel Respiro o Algardi, che è sede di rappresentanza ufficiale del governo italiano.

Trae origine dalla tenuta di campagna dell'omonima famiglia nobile romana, progettata da Alessandro Algardi e Giovanni Francesco Grimaldi nel Seicento, dalla fusione di diverse vigne preesistenti. Fu espropriata nel corso del Novecento, divisa in due nel 1960 per l'apertura di via Leone XIII (tratto della via Olimpica), e aperta al pubblico nel 1972.

Quello che all'epoca era solo un modesto appezzamento agricolo fuori dalle mura gianicolensi, la cosiddetta Villa Vecchia, venne acquistata dal nobile Panfilo Pamphili il 23 ottobre 1630. Tra il 1644 e il 1652, mentre la famiglia Pamphili otteneva prestigio grazie al pontificato di Innocenzo X, fu affidata la progettazione della Villa Nuova allo scultore Alessandro Algardi e al pittore Giovanni Francesco Grimaldi, con la collaborazione del botanico Tobia Aldini per quanto riguardava i giardini.

Nel 1849 la villa fu teatro di una delle più cruente battaglie per la difesa della Repubblica Romana: le truppe francesi il 2 giugno occuparono villa Corsini, e il giorno successivo le truppe garibaldine tentarono invano di riconquistarla. Durante uno degli assalti morì il colonnello Angelo Masina e fu ferito a morte Goffredo Mameli, autore dei versi dell'inno nazionale italiano.

Nel 1856 la villa fu unita alla confinante Villa Corsini e tutto il complesso venne trasformato in una grande azienda agricola. Iniziati i primi espropri da parte del Comune di Roma nel 1939, il nucleo originario della villa fu acquistato dalla Stato Italiano nel 1957. Oltre 168 ettari furono acquisiti dalla municipalità romana; la parte occidentale nel 1965 e la restante nel 1971, con apertura al pubblico nel 1972.

Rimane proprietà della famiglia Doria-Pamphilj la cappella funeraria opera di Edoardo Collamarini.

Fonte: Wikipedia


Inserito da: Tourist Office
Via di S. Pancrazio
00100 Roma