Le risorgive
Descrizione
Le risorgive o fontanili sono un fenomeno per cui l'acqua, nel punto dove la falda sotterranea interseca il piano di campagna, “risorge”, cioè viene alla superficie.Tali affioramenti nel corso del tempo hanno eroso la superficie del terreno, fino a creare piccoli bacini(le teste dei fontanili) dove la falda si è aperta un varco nella pianura.Più frequentemente il processo di creazione della testa e dell'asta dei fontanili è avvenuto artificialmente, ad opera dell'uomo, allo scopo di attuare una migliore regimazione o di aumentare la disponibilità di acque.Importanti interventi, attuati per eliminare fenomeni di impaludamento, risalgono al periodo delle bonifiche Benedettine(dall'XI al XIII secolo):le escavazioni in corrispondenza delle emergenze di falda servivano a regolare i flussi idrici, eliminando la divagazione delle acque nella pianura.
La risorgiva o fontanile si divide in testa(in dialetto gorgo), che contiene le polle(in dialetto sortìe) emergenti dall'alveo e dalle rive, e l'asta, che restringendosi verso valle dà origine ai canali di scolo, i fossi o fosseQuesti corsi d'acqua sono in parte naturali ed in parte artificiali:nel primo caso hanno un andamento tortuoso, nel secondo più rettilineo.
Questo fenomeno si verifica in una zona, detta linea o fascia delle risorgive, che nella provincia di Verona interessa i comuni di Mozzecane, Villafranca, Povegliano Veronese(che ne conta il maggior numero, 39 oggi;erano 70 negli anni '30 del secolo scorso), Castel d'Azzano, Buttapietra, Vigasio, San Giovanni Lupatoto e Ca' di David di Verona.
I loro nomi ci sono ormai familiari:Tartaro, Calfura, Bora, Giona, Draga-Salve Regina, Liona, Moretta, Fontanìn, Ladisa, Gambisa sono le più note.
Le risorgive e l'insediamento umano
La presenza delle risorgive è da ritenere determinante per garantire, con l'abbondanza di acqua, varie attività economiche e come effetto di ciò la consistenza, per numero e continuità nel tempo, di insediamenti umani(costituiti da case-luogo di culto-cimitero).
Le risorgive sono state fondamentali dunque nella formazione culturale della popolazione che gravita intorno ad esse, un elemento caratterizzante del territorio e del paesaggio ed una presenza costante che la collettività ha imparato a gestire ed utilizzare.
Oggi il rapporto con risorgive e fossi può essere scientifico e naturalistico.
Dopo lo straordinario riconoscimento della rilevanza delle risorgive di Povegliano con l'istituzione della Zona SIC(SITO DI INTERESSE COMUNITARIO) “Fontanili di Povegliano”, Zona di protezione speciale, che comprende alcune risorgive della zona est, il ruolo di questi ambienti, che pure conservano ancora importanti funzioni economiche(concessioni d'acqua ad aziende agricole già dai tempi della Repubblica di Venezia nel 1500, alcune rinnovate fino ai nostri giorni,vedi ad es. Calfura e Giona)
hanno una grande potenzialità:essere punto privilegiato di quel “turismo culturale e ambientale” che, anche per un'evoluzione della sensibilità verso un patrimonio in passato definito “minore cerca queste mete con un approccio diverso
Sono luoghi per la contemplazione della natura, per la meditazione, per l'ascolto del silenzio interrotto solo dal canto degli uccelli, per la ricerca scientifica e l'osservazione naturalistica.