Duomo di San Marco
Descrizione
Il Duomo di Pordenone, dedicato a San Marco, è la principale chiesa di Pordenone. Il 26 ottobre 1974 fu elevato alla dignità di concattedrale della diocesi di Concordia-Pordenone, con decreto della Congregazione per i vescovi, in seguito al trasferimento della sede vescovile da Portogruaro a Pordenone.
Il duomo di san Marco fu costruito a partire dalla seconda metà del XIII secolo in stile romanico-gotico sui resti di una precedente costruzione. La parte che è rimasta più fedele all'originale si può vedere nell'abside trecentesco, nel tiburio e nel campanile, completato nel 1347 in forme romanico-gotiche, anche se la cuspide è seicentesca, portando così l'altezza complessiva a 79,47 metri. L'alto campanile romanico-gotico è in mattoni a vista, con eleganti trifore ed archetti pensili in cotto.
I primi interventi localizzati di restauro furono eseguiti nel 1938 e portarono al ritrovamento delle due figure di santi attribuite al Pordenone sul pilastro di destra della crociera; successivamente nel 1940 furono ritrovati gli affreschi del XV secolo nella Cappella dei santi Pietro e Paolo (1939) e l'affresco della Resurrezione nella sacrestia (1941).
In ogni caso il primo progetto globale di restauro dell'intero duomo iniziò nel 1956 e venne portato avanti in più riprese, anche abbattendo alcuni edifici circostanti, così da ridare al duomo l'aspetto che aveva al momento degli ampliamenti settecenteschi. All'interno fu riportata alla luce la decorazione della cupola del transetto.
Tra il 1965 ed il 1975 fu restaurato il pavimento sotto il quale furono ritrovate alcune lastre tombali, ora collocate all'esterno del duomo. Fu ripristinato il tetto della navata seguendo gli schemi costruttivi originali e furono restaurati gli affreschi. Furono riscoperti alcuni affreschi risalenti al tre-quattrocento e nascosti sotto l'intonaco della navata; furono staccati e collocati sulle pareti interne, solo la scena meglio conservata fu lasciata al suo posto.
Poco dopo il terremoto del Friuli del 1976 causò notevoli danni e si dovette procedere al consolidamento dei muri portanti, rifacimento della pavimentazione interna e del tetto della navata.
L'ultimo intervento di restauro fu eseguito nel 1997 con il rafforzamento della struttura muraria con tiranti in acciaio e fu sistemata la facciata.
"Nel corso degli ultimi restauri, è venuta alla luce, sotto l'intonaco dietro l'altar maggiore, la parte di un affresco, con un'iscrizione del 1412, la più antica sinora apparsa nel duomo".
Nel febbraio del 2005 il duomo è stato visitato dal presidente della Repubblica Italiana Carlo Azeglio Ciampi il quale ha esclamato "«Che bello e spazioso questo duomo!». Si è inoltre informato anche su eventuali danni subiti dal tempio a causa del terremoto del 1976".
Nell'anno del Giubileo straordinario della misericordia il 13 dicembre 2015 si è svolta la solenne cerimonia dell'apertura della Porta santa del duomo concattedrale di San Marco, la prima nella diocesi di Concordia-Pordenone. La Porta santa è stata aperta dalle mani del vescovo Giuseppe Pellegrini e da quelle di cinque esponenti di categorie sociali svantaggiate (un rappresentante dei carcerati, una madre col bambino che vive in una istituzione diocesana volta all'accoglimento e alla cura di donne madri in situazioni familiari ed economiche di disagio, un pachistano richiedente asilo politico, una donna anziana, un disabile).