Chiesa di San Martino e Oratorio del Calvario
Descrizione
La prima testimonianza scritta su questo oratorio risale al 1177. In origine si trattava di una cappella della chiesa di Santa Maria dell'Ospedale del Piave ( poi Lovadina) assieme alle chiese di San Biagio (castello di Soligo) e Sant'Andrea (Solighetto). Nel 1229 il monastero di Lovadina passò a quello circestense di Follina e anche la chiesa entrò a far parte dei beni di questo monastero, per passare poi nel 1495, a quello di Santa Maria degli Angeli di Murano, fino alla caduta della serenissima. Nel 1832 sotto la chiesetta di San Martino venne costruito il cimitero, che fino ad allora si trovava sul sagrato della Chiesa Parrocchiale.
Vicino alla chiesa di S. Martino si trova l'oratorio del Calvario, edicola terminale del percorso della Via Crucis della Cal Santa: all'interno del piccolo edificio quadrangolare spiccano il bel Crocefisso e le decorazioni a stucco della parete di fondo, datata 1694 e realizzata per ospitare cinque tele con episodi della Passione di Cristo, rimosse per il loro precario stato di conservazione.
The first testimony written on this oratory dates back to 1177. In origin, it was the chapel of the church Santa Maria of the hospital of Piave (later Lovadina) together with the churches of San Biagio (Castle of Soligo) and Sant’Andrea (Solighetto). In 1229, Lovadina’s monastery passed to the one of Follina and also the church was part of the goods of the monastery, just to later pass in 1495, to the one of Santa Maria degli Angeli of Murano, until the fall of the Republic. In 1832, under the little church of San Martino, a cemetery was built, which until then was on the churchyard of the parish church.
The terminal part of the Way of the Cross in Cal Santa way is "Oratorio del Calvario", wich is near San Martino church. In the inside of the little quadrangular building, the beautiful Crucifix and the stucco decorations of the bottom wall stand out, dated 1694 and realized to host five canvas representing episodes of the Passion of Christ, removed for their precarious state of conservation.
Die erste schriftliche Erwähnung dieses Oratoriums geht auf das Jahr 1177 zurück. Ursprünglich handelte es sich um eine Kapelle der Kirche Santa Maria dell'Ospedale del Piave (später Lovadina), zusammen mit den Kirchen San Biagio (Burg in Soligo) und Sant'Andrea (Solighetto). Im Jahr 1229 ging das Kloster Lovadina an das Zisterzienserkloster Follina über, und auch die Kirche wurde dem Besitz dieses Klosters einverleibt, um dann im Jahre 1495 bis zum Untergang der Serenissima zur Kirche Santa Maria degli Angeli von Murano zu gehören. Im Jahre 1832 wurde unterhalb der Kirche Sankt Martin der Friedhof gebaut, der sich bis dahin auf dem Kirchhof befunden hatte.
In der Nähe der Kirche Sankt Martin befindet sich das Oratorium des Kalvarienbergs, Endpunkt des Kreuzwegs der Cal Santa: Im Innenbereich des kleinen, rechteckigen Gebäudes sind das schöne Kruzifix und die Stuckverzierungen an der Rückwand sehenswert, die aus dem Jahr 1694 stammen. Die Station wurde errichtet, um fünf Gemälde aufzunehmen, die Episoden der Passion Christi darstellen, aber dann aufgrund ihres schlechten Erhaltungszustandes entfernt wurden.