Casa Natale di Tiziano

La casa natale di Tiziano Vecellio rappresenta una tipica dimora di una famiglia locale distinta, che ha annoverato personaggi di prestigio, quali notai, mercanti di legname, amministratori pubblici. La situazione attuale è il risultato di interventi di restauro eseguiti tra il 1928 e il ‘30 da Giuseppe Palatini, con la demolizione dell’avancorpo anteriore, frutto di un ampliamento realizzato a metà del Settecento, che aveva avuto l’effetto di nascondere l’antica facciata, in modo di riportare alla luce dell’edificio originario, con aperture di dimensioni ridotte tipiche del XV secolo. L’edificio odierno, in muratura a vista, è composto da due piani dalla planimetria irregolare, con ballatoi, scala esterna in legno e tetto a due falde con copertura a scàndole. Al pianterreno l’ampio locale con pavimento in legno ospita documentazione relativa al Pittore e alla casa, nonché il modello in scala del monumento funebre a Tiziano. Salita la scala in legno, si accede al piano superiore, nei cinque suggestivi vani dove Tiziano visse l’infanzia e, successivamente - dopo il suo trasferimento a Venezia - ogni volta che vi faceva ritorno in patria. E’ caratteristica la cucina con il fogher e con il pavimento entrambi in pietra di Castellavazzo. L’insieme, nella sua semplicità, risulta suggestivo e meritevole di una visita. Dal 1922, con Regio Decreto, la casa è dichiarata monumento nazionale ed è aperta al pubblico.