Dal rifugio Bassano (1745 m) parte il sentiero 156 che, tagliando in modesta discesa la sommità meridionale di Cima Grappa, raggiunge la selletta “Croce dei Lebi”, a quota 1574. Esso occupa una parte della cosidetta Alta Via degli Eroi e percorre tutto il contrafforte cha dalla cima arriva al monte Vaderoa, librandosi tra la Val delle Mure a sud-est e la Val dello Stizzon a nord-ovest. Il sentiero, con diverse variazioni altimetriche, è lungo ma agevole e tocca varie quote tra cui Monte Casonet (1614 m), prima di raggiungere, restando sempre in cresta, il Col dell'Orso ed i monti Salaroli (ore 2,45 dal rifugio).
Dalla forcella Valderoa, sotto i Salaroli, il sentiero 157 scende attraverso i pascoli della malga Salarol (1485 m) ed un breve tratto boscato fino alla casera Domador (1196 m) dove una strada forestale, che accompagna in lieve salita al laghetto delle Mure (1300 m circa), si innesta su una stradina asflaltata che si percorre fino al Pian di Bala. In corrispondenza di un crocefisso ligneo (1381 m), si prende a destra in direzione dei ruderi di Val di Melin e della malga Val Vecia (1542 m) dove si imbocca un sentiero naturalistico che, con modesta pendenza, intercetta la parte superiore del percorso attrezzato Guzzella in località Prà Galina (1600 m). Percorrendo pendii erbosi e macchie di pino mugo sul crinale che divide l'impluvio di Androsetta da quello di Pian di Bala si perviene nuovamente al rifugio Bassano (1745 m) dopo poco più di tre ore dai Salaroli.