Museo civico Pucinaro
Musei
Descrizione
Nel 2002, l’attribuzione di una sede all’Archeoclub di Pietrelcina da parte dell’Ente Comune nel prestigioso Palazzo De Tommasi Bozzi e l’autorizzazione da parte della Soprintendenza Archeologica ad istituirvi un deposito per la custodia del materiale raccolto in quarant’anni di ricerca sul territorio, ha indotto il Consiglio Comunale di Pietrelcina ad istituire il Museo Civico Pucinaro.
Il patrimonio e la vocazione dell’ente gestore hanno permesso di dare un taglio prevalentemente archeologico alla esposizione museale. Oltre ai depositi ed alle sale espositive, la struttura è dotata di una sala convegni ed una sala riunioni al pianterreno. Le vetrine inserite nelle sale presentano materiali e testimonianze della storia del territorio, dall’età del bronzo al medioevo. Nel pianterreno un ambiente è adibito ad uso biblioteca di storia locale, destinata ad ospitare tutta la bibliografia specializzata sulla vita del frate delle stigmate.
Al piano nobile, nelle sale espositive temporanee, tra monumenti funebri e dediche sacre immortalate dall’apparato fotografico, si stagliano le vetrine che culminano a mo’ di piramide al fine di non intralciare la visione d’insieme delle sale. Negli ambienti del sottotetto, in una luce più dimessa, albergano i segni della memoria: resti ceramici, principalmente “a vernice nera”, “sigillata” e da cucina, proponendo utensili che fanno rivivere la quotidianità di un tempo che fu.
Oggi le mostre allestite, raggiungono gli oltre settecento visitatori annui, giusto riscontro per l’impegno profuso dai membri dell’associazione tanto da spingerli a richiedere, di comune accordo con l’assessorato alla Cultura del Comune di Pietrelcina, il riconoscimento come museo regionale di interesse locale.