Ponte del Mare
Descrizione
Il Ponte del Mare è un ponte strallato ciclo-pedonale situato nella città di Pescara e, con i suoi 466 m di lunghezza tra le spalle ed i 172 m di luce dell'impalcato sospeso, è il più grande ponte ciclo-pedonale italiano ed uno dei maggiori d'Europa.
Tale ponte collega la riviera sud con quella nord del fiume Pescara permettendo di creare la necessaria continuità al Corridoio Verde Adriatico, la pista ciclabile che corre lungo tutta la costiera adriatica da Ravenna a Santa Maria di Leuca, in via di completamento. Il ponte è stato inaugurato ed aperto al pubblico il giorno 8 dicembre 2009. Il ponte ciclo-pedonale denominato "Ponte del Mare" nasce da un'idea attesa e condivisa dalla città, in contrapposizione e in alternativa all'ipotesi del Sindaco di centro destra Carlo Pace di realizzare nella stessa sede un Tunnel carrabile. L'idea fu in seguito inserita nel Piano Regolatore su iniziativa degli esponenti di Rifondazione Comunista al Comune. In seguito il Sindaco di centro sinistra Luciano D'Alfonso (2003-2008) incaricò l'architetto altoatesino Walter Pichler di immaginare e disegnare il progetto preliminare che fu sviluppato a livello esecutivo dall'ingegner Mario de Miranda. Il progetto preliminare fu seguito dall'assessore all'urbanistica dell'epoca e fu curato nella direzione dei lavori dall'Ing. Nicola Di Mascio. Lo stesso Sindaco riuscì a coinvolgere nella realizzazione dell'opera, quali finanziatori, alcuni importanti imprenditori della città e la fondazione bancaria PescarAbruzzo con il suo presidente Nicola Mattoscio. Gli imprenditori che raccolsero l'appello del Sindaco e manifestarono il loro interesse per l'opera furono: Gilberto Ferri, Enrico Marramiero, Carlo Toto, Renzo Di Properzio e Roberto Marinucci, Direttore generale della Fater S.p.a. A questi finanziatori si aggiunse l’Arch. Walter Pichler della "Stahlbau Pichler" quando lo stesso decise di donare al Comune il progetto di notevole valore professionale. Il ponte è stato inaugurato l'8 dicembre 2009 dal sindaco Luigi Albore Mascia che, precedentemente e dall'opposizione, lo aveva osteggiato. Il Ponte del Mare in breve tempo è diventato un elemento importante del territorio urbano, capace di offrire un nuovo panorama della città e di rappresentarla fuori dai suoi confini. Il ponte, dotato di un pilone centrale leggermente inclinato, si articola con un tracciato curvilineo che unisce le due riviere all'altezza della rotonda della Madonnina, a nord, e in corrispondenza del Lungomare Papa Giovanni XXIII a sud. La struttura è costituita da due rami separati, una pista ciclabile larga tre metri e un percorso pedonale largo quattro, che si ricongiungono all'estremità in un'unica struttura larga cinque e che vengono retti da una serie di tiranti inclinati che si ricongiungono al pilone.