La chiesa parrocchiale di Santa Giustina

Che la chiesa di Santa Giustina  di Pernumia avesse origini antichissime, lo si sapeva. Da secoli si tramanda che fu proprio San Prosdocimo, secondo la tradizione il primo vescovo padovano, a fondare la pieve all’indomani del martirio della giovane Giustina, il cui culto si andava diffondendo rapidamente in tutto il territorio padovano. 

OLTRE LA LEGGENDA. Una leggenda, che nulla toglie alla verità storica dell’origine paleocristiana di questo luogo di culto. Nel 1998, durante i lavori per il rifacimento del pavimento, sono venuti alla luce, del tutto inattesi, i resti dei precedenti edifici, sui quali nel Settecento venne edificata la chiesa attuale: non solo il nucleo paleocristiano, di cui è ancora visibile un lacerto di pavimentazione musiva a tessere bianche e nere, ma anche la basilica medievale risalente al 1150, che aveva l’orientamento opposto rispetto a quello attuale, con l’abside rivolto ad est. Una scaletta posta di fianco all’entrata della chiesa consente di scendere nella zona sottostante il presbiterio e di raggiungere la zona degli scavi archeologici, ammirando le complesse stratificazioni che raccontano una storia davvero antica.