Castello Visconteo - Musei Civici
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Lun Chiuso Mar 09.00 - 13.30 Mer 09.00 - 13.30 Gio 09.00 - 13.30 Ven 09.00 - 13.30 Sab 09.00 - 13.30 Dom 09.00 - 13.30
Descrizione
Il castello Visconteo di Pavia fu costruito nel 1360 da Galeazzo II Visconti. I Visconti vollero anche disegnare un grandioso parco di caccia, che si estendeva originariamente per una decina di chilometri, fino alla Certosa di Pavia; oggi parte del territorio del parco è ancora presente, ma non più collegato al castello, e chiamato Parco della Vernavola. La costruzione di una "cittadella" fortificata a ovest del nuovo edificio, sull'area limitrofa a S. Pietro in Ciel d’Oro, permise di sviluppare gli aspetti residenziali anziché quelli militari: in effetti, più che una fortezza, il Castello di Pavia fu soprattutto la splendida sede di una corte raffinata, come è ancora possibile intuire dalle grandi bifore esterne, dall'aereo loggiato del cortile e dagli affreschi delle sale interne, elementi che rispecchiano il gusto del gotico internazionale. Nella seconda metà del XIV e nel XV secolo il maniero fu un importante centro di produzione artistica. Di particolare bellezza il decoro con imprese viscontee sul cielo stellato della "Sala Azzurra", le figure del Cristo morto e dei Santi nell'originaria cappella a piano terreno, i motivi a tappezzeria e le immagini muliebri su sfondo di rose. Teatro della celebre battaglia che si combatté nel Parco nel 1525, mutilato nel lato nord dalle artiglierie francesi nel 1527 durante il sacco della città e successivamente divenuto caserma, il Castello di Pavia è stato acquistato dal Comune, restaurato negli anni '20 e '30 del XX secolo e, a partire dal secondo dopoguerra, è divenuto sede dei Musei Civici e ospita a la civica Pinacoteca Malaspina. Negli ultimi anni all'interno del castello vengono organizzate diverse mostre e, durante l'estate, anche concerti all'interno della corte. Dal secondo dopoguerra il castello ospita anche i musei civici di Pavia. Questi spazi espositivi sono suddivisi in base al periodo storico legato ai reperti esposti. I musei ospitati nel castello sono il "museo archeologico e sala longobarda", il "museo romanico e rinascimentale", il "museo del '600 del '700", la "quadreria dell'800", il "museo del Risorgimento" e il "museo di arte moderna e gipsoteca". In particolare, il museo del Risorgimento è stato fondato nel 1885 grazie soprattutto alle donazioni di privati. Le esposizioni di questo museo comprendono oggetti di varia natura, documenti, libri e fotografie. La datazione dei cimeli parte dal Regno Lombardo-Veneto alla prima guerra mondiale con particolare attenzione ai reperti legati al territorio. È anche presente una sezione dedicata a Giuseppe Garibaldi.