Palazzo del Bo

Architettonici
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    Mar 09.30 - 10.30 - 11.30
    Mer 14.30 - 15.30 - 16.30
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    Ven 14.30 - 15.30 - 16.30
    Sab 9.30 - 10.30 - 11.30
    Dom Chiuso

Descrizione

Palazzo Bo, comunemente "Palazzo del Bo" (pronuncia: Bò), è la storica sede dell'Università degli Studi di Padova dal 1539. L'Università, fondata da docenti e studenti provenienti da Bologna e pubblicamente riconosciuta a partire dal 1222, con il passare degli anni cominciò a porsi il problema di riunire sotto un'unica sede le diverse scuole aperte nella città con l'incremento del numero di studenti. Dal 1493 avvenne il graduale trasferimento in un gruppo di edifici che si trovavano in corrispondenza dell'attuale Via VIII Febbraio. Questo gruppo di edifici, in origine residenza della famiglia Papafava, era poi passato sotto la proprietà di un macellaio quando questi, avendo fornito delle derrate di carne durante l'assedio della città, li aveva ricevuti in dono nel 1405 da Francesco I da Carrara, signore di Padova. l macellaio vi aveva aperto una locanda (Hospitium Bovis) che aveva come insegna un teschio di bue. La proprietà dell'Albergo del Bove passò successivamente nel 1539 all'Università, ma l'appellativo di "Palazzo del Bo" è rimasto fino ai nostri giorni, perché l'ateneo volle conservare nel proprio emblema il teschio di bue. Attorno alla metà del Cinquecento il Bo viene radicalmente modificato e ristrutturato. Il corpo attorno al quale il Palazzo si sviluppa è il celebre Cortile Antico a doppio ordine di colonne che si sviluppa su due piani: proprio in quell'occasione assume la forma che oggi conosciamo. Questo radicale intervento architettonico è attribuito all'architetto Andrea Moroni, il quale in quegli anni era molto attivo in città (sarà infatti lui a progettare ed edificare il "Palazzo Comunale", ancora attualmente in uso). Il Cortile Antico è interamente ornato da numerosi stemmi, lì collocati fino alla fine del Seicento per rappresentare le famiglie degli studenti e coloro che occupavano cariche accademiche all'interno dell'Universitas Patavina. Dal "Cortile Antico" è possibile ammirare la "Torre del Bo". Nel 2013 si sono conclusi gli interventi di restauro nella parte più pittoresca del Palazzo, il celebre "Cortile Antico"; l'opera ha previsto la conservazione della fabbrica e il restauro di tutti gli ornamenti decorativi con la rimozione di interventi recenti non pertinenti. Le pareti del loggiato sono attualmente decorate da quasi tremila stemmi dipinti o scolpiti: dal 1592 al 1688 era infatti rimasta in vigore la consuetudine che ciascun docente o studente, alla fine del suo mandato, lasciasse il proprio emblema in ricordo all'Università. L'usanza fu vietata poi dalla Serenissima Repubblica per l'eccessivo numero e le dimensioni che gli stemmi stavano assumendo. Ai piedi della scala che porta al loggiato superiore, si trova la statua di Elena Lucrezia Cornaro, prima donna al mondo a conseguire la laurea in filosofia; attraverso il loggiato superiore si arriva alle sale di interesse storico come l'antico teatro anatomico del 1594, la Sala dei Quaranta, dove è ancora conservata la cattedra di Galileo, l'Aula Magna, con le pareti coperte da stemmi e decorazioni e il soffitto affrescato, la Sala del Senato Accademico, dove è conservato il ritratto di Vittorio Emanuele II dipinto da Achille Astolfi nel 1870. Attualmente il palazzo del Bo è sede del Rettorato, della "Scuola di Giurisprudenza", nonché di sale di rappresentanza istituzionale; infine vi sono le storiche aule di rappresentanza, usate per le cerimonie ufficiali, quali le lauree delle ex-Facoltà di Giurisprudenza, Medicina, Lettere e Scienze.


fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Via VIII febbraio, 2
35122 Padova