Orto Botanico di Padova

Naturalistici

Descrizione

L'orto botanico di Padova fu fondato nel 1545 ed è il più antico orto botanico universitario ancora situato nella sua collocazione originaria al mondo. L'orto botanico di Pisa, sebbene sia stato originariamente fondato l'anno precedente, si trova nella presente collocazione solo dal 1591, perdendo così il primato. Nell'ottobre 2014 è stata inaugurata la nuova ala dell'orto botanico, denominata "Giardino della Biodiversità". L'orto botanico di Padova, istituito nel 1545, nasce per la coltivazione delle piante medicinali che costituivano la maggioranza dei "semplici", medicamenti provenienti dalla natura. Per tale ragione la denominazione primitiva dell'orto era "Giardino dei Semplici" ("Horti Simplicium"). L'ateneo padovano (fondato nel 1222) era già largamente famoso per lo studio delle piante, in particolare modo per l'applicazione di queste alle scienze mediche e farmacologiche. Quando l'orto fu fondato regnava una grande incertezza circa l'identificazione delle piante usate dai celebri medici dell'antichità: erano frequenti errori e frodi, con gravissimi danni per la salute dei pazienti. L'istituzione di un orto medicinale fu sollecitata su richiesta di Francesco Bonafede, che allora ricopriva la cattedra di Lettura dei Semplici presso l'Università di Padova, per facilitare l'apprendimento ed il riconoscimento delle piante medicinali autentiche rispetto alle sofisticazioni. Nel 1545 un decreto del senato della Repubblica di Venezia ne approva la costituzione: i lavori sono immediatamente avviati. Il primo custode dell'orto è, nel 1547, Luigi Squalermo detto Anguillara, che fa introdurre 1800 medicinali. Nel 1551 all'Anguillara viene affiancato Pier Antonio Michiel, già creatore di un mirabile giardino privato, conoscitore e amatore delle specie vegetali ed autore di un eccellente erbario illustrato. L'Orto per la rarità dei vegetali contenuti e per il prezzo elevato dei medicamenti che da essi venivano ricavati era oggetto di frequenti furti notturni, nonostante le severe pene comminate dalla legge. Per tale ragione fu edificato un muro di recinzione circolare, tutt'oggi visibile e caratterizzante da qui il nome di "Hortus Cintus". Nel corso dei secoli, L'orto botanico di Padova si è situato al centro di una fittissima rete di relazioni internazionali, esercitando un ruolo preponderante nell'ambiente della ricerca nello scambio di idee, di coscienze e di piante. Per tali motivazioni nel 1997 è stato inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità dall'UNESCO (World Heritage List), come bene culturale, costituendo una testimonianza eccezionale di una tradizione culturale inveterata da secoli (criterio iii) ed inoltre testimonia uno scambio di influenze cruciali nell'area culturale delle scienze botaniche (criterio ii); a tal proposito vedere le Linee guida operative della Convenzione del patrimonio mondiale. La motivazione in base alla quale l'orto botanico fu inserito nella lista dei patrimoni dell'umanità è la seguente: "L'orto botanico di Padova è all'origine di tutti gli orti botanici del mondo e rappresenta la culla della scienza, degli scambi scientifici e della comprensione delle relazioni tra la natura e la cultura. Ha largamente contribuito al progresso di numerose discipline scientifiche moderne, in particolare la botanica, la medicina, la chimica, l'ecologia e la farmacia".


Fonte: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Via Orto Botanico, 15
35123 Padova