Apen Day

Sportivi

Descrizione

Gli apicoltori aprono al pubblico per mostrare come si svolge l’attività: 

raccolta del miele nel locale di smielatura e scoperta dei segreti di questa nobile arte, a seguire, una degustazione gratuita di mieli prodotti quest’anno o di altri prodotti derivati,

Il miele è una sostanza zuccherina prodotta dalle api (Apis mellifera), sciropposa, molto dolce, di color biondo dorato.

La preziosità del miele ,in passato, era molto utilizzato in medicina per curare disturbi digestivi e per unguenti da applicare sulle ferite.

Nell'antico Egitto si seguiva la fioritura delle piante e si spostavano con le loro arnie lungo il Nilo.

Gli Egizi lo apprezzavano così tanto da depositarlo nelle tombe dei faraoni in vasi ermeticamente chiusi, tant’è che quando sono stati aperti, più di 4.000 anni dopo, il miele si era perfettamente conservato e non aveva perso le sue proprietà organolettiche.

Il miele è citato in molti passi della Bibbia, nel Corano e nella letteratura babilonese.

 Per i greci il miele era il cibo degli Dei e le divinità olimpiche si nutrivano esclusivamente di nettare e ambrosia.

Il popolo romano utilizzava il miele come conservante alimentare, dolcificante, ingrediente di salse agrodolci e per la preparazione di bevande alcoliche come la birra di miele o il vino di miele (l’idromele). 

Nel miele troviamo anche piccole quantità di vitamine (provitamina, alcuni gruppi della vitamina B, vitamina C, D e E).

The beekeepers open to the public to show how the activity is carried out:

the honey collection, in the honey extraction room, and dicovering the secrets of this noble art.

Thereafter a free tasting of honey produced this year will take place.

Honey is a sugary substance produced by bees (Apis mellifera), syrupy, very sweet, golden blond in colour.

The preciousness of honey, in the past, was widely used in medicine to treat digestive disorders and for ointments to be applied to wounds. In ancient Egypt they followed the flowering of plants and moved their hives along the Nile.

The Egyptians appreciated it so much that they deposited it in the tombs of the pharaohs in hermetically sealed jars, so much so that when they were opened, more than 4,000 years later, the honey was perfectly preserved and had not lost its organoleptic properties. Honey is mentioned in many passages of the Bible, in the Koran and in Babylonian literature.

For the Greeks, honey was the food of the Gods and the Olympic deities fed exclusively on nectar and ambrosia.

  The Roman people used honey as a food preservative, sweetener, ingredient in sweet and sour sauces and for the preparation of alcoholic drinks such as honey beer or honey wine (mead).

In honey we also find small quantities of vitamins (provitamin, some groups of vitamin B, vitamin C, D and E).

Inserito da: Regione del Veneto
35137 Padova