Museo archeologico "Muccia: Antico Crocevia dell’appennino"
Musei
Descrizione
La ripresa degli scavi archeologici a Maddalena di Muccia è dovuta a un’iniziativa congiunta tra la Soprintendenza Archeologica delle Marche, l’Università di Roma «La Sapienza» e l’Università di Pisa, con l’intento di inserire i dati dei primi scavi, condotti da Delia Lollini negli anni ’60, in un più ampio contesto di indagine, finalizzato a comprendere le dinamiche di frequentazione dell’area.
Le campagne di scavo, eseguite tra il 2001 e il 2003, seguono un’impostazione interdisciplinare, basata sulla stretta collaborazione tra studiosi di diversi ambiti: tra questi, il geologo, il paleobotanico, l’archeozoologo, l’antropologo fisico, gli specialisti in analisi archeometriche.
I risultati dei nuovi scavi hanno evidenziato una frequentazione del pianoro prolungata nel tempo, con strutture solo parzialmente sovrapposte tra loro
Le campagne di scavo, eseguite tra il 2001 e il 2003, seguono un’impostazione interdisciplinare, basata sulla stretta collaborazione tra studiosi di diversi ambiti: tra questi, il geologo, il paleobotanico, l’archeozoologo, l’antropologo fisico, gli specialisti in analisi archeometriche.
I risultati dei nuovi scavi hanno evidenziato una frequentazione del pianoro prolungata nel tempo, con strutture solo parzialmente sovrapposte tra loro
Sede principale Strada statale 77 'Val di Chienti', Chiesa di S.Maria di Varano - Muccia
62034
Muccia