Porta Ticinese

Architettonici

Descrizione

Porta Ticinese, denominata Porta Marengo in epoca napoleonica, chiamata anche dai milanesi Porta Cicca è una delle sei porte principali di Milano, ricavata all'interno dei bastioni. Posta a sud della città, si apriva lungo la strada per Pavia. Caratterizzata oggi dalla presenza della porta neoclassica del Cagnola (1802-1814) e degli annessi caselli daziari, sorge al centro di piazza XXIV Maggio, allo sbocco di corso di Porta Ticinese.

In passato porta Ticinese identificava inoltre uno dei sei sestieri storici in cui era divisa la città, il Sestiere di Porta Ticinese.

La porta Ticinese attuale che si apre nei bastioni di Milano sorse sullo stesso asse viario (oggi corso di Porta Ticinese) su cui erano sorte in precedenza le omonime porte di epoca romana (sul tracciato delle mura romane) e di epoca medievale (sul tracciato delle mura medievali).

La porta fu progettata da Luigi Cagnola in stile neoclassico e costruita fra il 1802 e il 1814. Nel 1815, al termine delle guerre napoleoniche, vi fu posta l'iscrizione latina «paci populorum sospitae» («alla pace liberatrice dei popoli»). La porta venne posta a cavallo del fossato scolmatore della darsena del Naviglio Grande, esternamente al tracciato delle mura spagnole, per costringere al pagamento del dazio chi entrava in città.

Risalendo verso il centro cittadino attraverso corso di porta Ticinese, si incontrano l'omonima porta medievale, le colonne di San Lorenzo e si giunge al Carrobbio dove sorgeva quella romana che immetteva nella via Ticinensis, la strada per Pavia. Tradizionalmente nella cultura popolare milanese è nota anche come porta Cicca, dallo spagnolo chica, ossia "piccola".

Fonte: Wikipedia
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