Chiesa parrocchiale dei SS. Pietro e Paolo
Descrizione
Sulla piazza del paese sorge la chiesa parrocchiale di Mezzana dedicata ai Santi Pietro e Paolo; la chiesa è fra le più antiche della Val di Sole. Agli inizi del XIII secolo vi è menzione di una "capella Sancti Petri" dipendente dalla chiesa pievana di Ossana. Verso la fine del XV secolo la cappella fu riedificata e completata da una decorazione ad affresco che si ritiene opera dei Baschenis. Lavori di ulteriore ampliamento furono svolti agli inizi del 1500 e la chiesa, elevata a curazia, ottenne finalmente il suo fonte battesimale, scolpito in pietra grigia. Nel novembre 1527, ultimati i restauri, il vescovo suffraganeo Filippo de Vecchi la consacrò e confermò formalmente la curazia. La chiesa di Mezzana disponeva di un patrimonio sufficiente ai suoi bisogni e nel 1579, in occasione della visita pastorale, essa fu trovata ben provvista di arredi e tenuta con lodevole pulizia. Al suo interno aveva quattro altari lignei di pregevole fattura, tutti consacrati: il maggiore era dedicato a S. Pietro, i tre laterali erano dedicati alla Beata Vergine Maria, a S. Andrea e a S. Giovanni Battista. Nel XVIII secolo la chiesa aumentò il suo già ricco patrimonio di suppellettili ecclesiastiche e nel 1825 essa fu ulteriormente ampliata nella attuale struttura con l'aggiunta di una seconda navata.Tra l'agosto e il settembre 1927 il pittore veronese Carlo Donati realizzò nella chiesa di Mezzana un ciclo di affreschi, decorandone le pareti e le volte dell'abside e della navata centrale. Due anni dopo l'amministrazione della chiesa sostenne una ulteriore spesa per la costruzione di nuovi banchi per la navata principale, ma ottenne dal comune di Mezzana, patrono della chiesa, la fornitura gratuita del legname necessario all'opera.
Il campanile della chiesa, costruito nel 1825 durante i lavori di ampliamento dell'edificio, è caratterizzato da un solo ordine di monofore. Nella torre campanaria sono conservate cinque campane: la più antica, del 1862, è della fonderia Bruner, mentre le altre quattro furono fuse nel 1929 nella fonderia Colbacchini di Trento.
La chiesa risulta iscritta nell'elenco delle monumentali.
I Santi titolari si festeggiano il 29 giugno.