Se questa è una guerra - Le notti de Il Bandito

Affidandosi al verso tragico e amorevole di Chinua Achebe, interpretato da Pierpaolo Capovilla, e alla canzone malinconica e speranzosa di Giancarlo Onorato i due artisti vogliono esprimere il loro dissenso nei confronti dell’immane tragedia palestinese, e della colpevole e imperdonabile indifferenza, divenuta egemone in questo nostro assurdo presente, per i popoli che soffrono l’arbitrio della violenza armata. Per riflettere e spingersi in un percorso ostinatamente opposto, nel segno della giustizia e dei valori democratici, ai quali vogliamo ancora credere, e in quello della Pace, mai come oggi così necessaria, la Pace fra i popoli, fra le genti, nei nostri cuori. Parafrasando Primo Levi, con “se questa è una guerra”, Onorato e Capovilla vogliono insistere in una visione del rock, della canzone popolare e della poesia votata all’impegno sociale, perché credono ancora che la musica - e l’arte tutta - siano una scelta politica, una scelta di Resistenza, e che non c’è politica senza fratellanza.

Sul palco:
GianCarlo Onorato: voce, chitarra folk, chitarra elettrica, sintetizzatore
Pierpaolo Capovilla: voce
Meg Russo: pianoforte, organo, sintetizzatore, voci

In apertura performance del bassanese Marco Patuzzi