Palazzo Ducale

Musei

Descrizione

Il Palazzo Ducale di Mantova, noto anche come reggia dei Gonzaga, è uno dei principali edifici storici cittadini.
Dal 1308 è stata la residenza ufficiale dei signori di Mantova, i Bonacolsi, e quindi la residenza principale dei Gonzaga, signori, marchesi ed infine duchi della città virgiliana. Ospitava il Gonzaga dominante del tempo, sua moglie, il figlio legittimo primogenito e gli altri figli legittimi sino alla maggiore età nonché gli ospiti importanti. Assunse la denominazione di Palazzo Reale durante la dominazione austriaca a partire dall'epoca di Maria Teresa d'Austria regnante. Ambienti distinti e separati tra loro furono costruiti in epoche diverse a partire dal XIII secolo, inizialmente per opera della famiglia Bonacolsi successivamente su impulso dei Gonzaga. Fu il duca Guglielmo ad incaricare il prefetto delle Fabbriche Giovan Battista Bertani perché collegasse i vari edifici in forma organica così da creare, a partire dal 1556, un unico grandioso complesso monumentale e architettonico, uno dei più vasti d'Europa (34.000 m² circa), che si estendeva tra la riva del lago Inferiore e Piazza Sordello, l'antica Piazza di San Pietro. Morto Bertani nel 1576, l'opera fu proseguita da Bernardino Facciotto che completò l'integrazione di giardini, piazze, loggiati, gallerie, esedre e cortili, fissando definitivamente l'aspetto della residenza ducale. Nei quattro secoli di dominazione gonzaghesca la reggia si espanse gradualmente, sia con aggiunta di nuove costruzioni, sia modificando quelle esistenti. Si formarono diversi nuclei che presero il nome di: Corte Vecchia, comprendente gli edifici più antichi verso piazza Sordello: Domus Nova, edificata da Luca Fancelli; Corte Nuova, di fronte al lago, costruita da Giulio Romano e successivamente ampliata dal Bertani e dal Viani e la Basilica palatina di Santa Barbara, costruita dal Bertani. Del complesso facevano parte anche alcuni edifici e cortili demoliti, tra i quali la Palazzina della Paleologa e il Teatro di corte. L'interno del palazzo è quasi spoglio poiché, in seguito a ristrettezze finanziarie, i Gonzaga, iniziando dal duca Ferdinando, alienarono opere d'arte (soprattutto a Carlo I d'Inghilterra) e arredi. Ulteriori spogliazioni furono causate dal sacco di Mantova del 1630 e dalle sottrazioni dell'ultimo duca Ferdinando Carlo di Gonzaga-Nevers, riparato a Venezia nel 1707. Con il governatore imperiale Filippo d'Assia-Darmstadt, nel 1716, il palazzo fu parzialmente ri-arredato con dipinti, sculture e arredi provenienti dalle ex residenze ducali dei Pico a Mirandola, il cui ultimo duca Francesco Maria II era stato dichiarato decaduto per “fellonia”, nel 1706, dall'imperatore Giuseppe I d'Asburgo.

Inserito da: Tourist Office
Piazza Sordello, 40
46100 Mantova