Villa Sacello (ora Zadra) e roccolo

Risalente alla prima metà del XVIII secolo, fatta costruire dalla famiglia nobile dei Sacello, la proprietà passo poi alla famiglia Zadra (attuale proprietaria). La villa costruita in cima ad un colle si presenta con due facciate e dalla struttura molto imponente; è conservata ancora oggi con arredi e fattezze originarie. È legata alla villa Piloni-Castello a Villa di Limana da una strana leggenda.
Isolata nella campagna di Centore, la villa sorge su un terreno in pendio, attorniata dagli annessi rurali e dalla cappella gentilizia. Costruita durante la prima metà del ‘700, l’edificio non sembra essere stato oggetto nei secoli ad interventi che ne abbiano alterato l’impianto originale, nemmeno dopo i danni subiti a seguito del terremoto del 1936.
Il corpo di fabbrica residenziale è concepito secondo un impianto planimetrico ed un disegno di facciata tradizionali. Gli ambienti passanti mediani sono denunciati esternamente dalle trifore centinate e dalle tre campate del breve portico a nord-ovest. Nell’ambito della proprietà, a cui si accede attraverso una cancellata con rustici pilastri in pietra a conci alterni, sono compresi alcuni edifici rurali con diverse funzioni. Tra questi, va segnalata la piccola cappella dalle semplici forme esterne, al cui interno è conservato un bell’altare ligneo.