Fontana Fraterna

Architettonici

Descrizione

La "fontana Fraterna" (o fontana della Fraterna, fontana della Concezione, fontana delle Sette Cannelle o semplicemente Fraterna) è un'elegante fonte pubblica, nonché simbolo, della città di Isernia. Annoverata anche dall'Enciclopedia Treccani fra le più belle d'Italia, con sei getti d'acqua, dalle inusuali forme di un loggiato, realizzata con blocchi di pietra calcarea compatta, è una delle opere più significative e più importanti della città di Isernia. Anticamente sorgeva in piazza Fraterna, di fronte alla chiesa della Concezione, ma dopo il bombardamento alleato del 1943 è situata in piazza Celestino V (ex largo Concezione), nel cuore del centro storico della città. Il suo nome deriva dal fatto che sorge nello stesso rione in cui aveva sede la Confraternita istituita nel 1289 da Pietro Angelerio, il futuro papa Celestino V. La fontana fu edificata nel 1835 dalla nobile famiglia isernina Rampini e fu posta in Largo Concezione (l'attuale piazza Celestino V). Essa è la fusione di due fontane precedentemente esistenti, una situata vicino l'atrio della cattedrale di Isernia e l'altra già esistente in Largo Concezione. Non è nota su quale delle due fontane era presente l'iscrizione dei Rampiniani. Per quanto riguarda le altre due iscrizioni, AE PONT “si vede nella fontana del mercato” mentre D.M.S. FUNDANIAE SECURAE PESCENNIUS SECURUS NEC IMMERITO “esiste nella fontana della Concezione. Theodor Mommsen nel 1844 descrisse la fontana intera e osservò che la scritta AE PONT proveniva dalla fontana del mercato. Oltre all'unione delle due fontane su descritte, sono stati aggiunti alla fontana pezzi di un'altra antica fonte sita sotto l'arco di San Pietro allungandola e alzandola di qualche palmo. Nel 1889, come riporta il fascicolo dell'archivio storico comunale, la fontana fu spostata dalla piazzetta davanti la chiesa della Concezione su via Marcelli (poco più giù). La fontana rimase tranquilla nel nuovo posto fino al 10 settembre del 1943 quando, durante il bombardamento alleato sulla città di Isernia, fu molto danneggiata e venne ricostruita fedelmente negli anni successivi usando i suoi stessi pezzi.

Inserito da: Tourist Office
Piazza S.Pietro Celestino V
86170 Isernia