Museo dell’acqua e del gas
Descrizione
Il Museo si propone di illustrare la storia del gas e dell'approvvigionamento idrico nella città di genova. Sono raccolti reperti relativi all'attività di produzione del gas che iniziò a Genova nel 1845 ed ebbe termine nel 1972 con l'avvento del gas naturale proveniente dai gasdotti internazionali. Sono presenti testimonianze delle diverse attività di supporto alla distribuzione del gas, quali attrezzi da lavoro, strumentazione di laboratorio, contatori, strumenti tecnici. Fulcro della collezione è la sezione dedicata agli oggetti a gas, ove si possono osservare lampioncini da salotto, ferri da stiro, scaldabagni ed altro. Non mancano inoltre le curiosità e materiale pubblicitario vintage. Il Museo ospita inoltre una sezione dedicata alla distribuzione dell'acqua potabile, con documenti e materiali che illustrano la storia degli acquedotti pubblici e privati presenti nel territorio genovese a partire dal XIX secolo. Nel Museo è consultabile una raccolta fotografica comprendente oltre 1300 stampe, organizzate per temi. Sono così documentati il grande cantiere dell'acquedotto del Brugneto, gli impianti di produzione del gas di città, ma anche riunioni dei vertici aziendali, premiazioni dei lavoratori, ricorrenze e momenti d'incontro tra le famiglie dei dipendenti, cantieri stradali, iniziative pubblicitarie, gite aziendali, ecc. Tutte le Fotografie sono catalogate con un data-base. Nel Museo sono conservati anche disegni e tavole tecniche provenienti dagli acquedotti De Ferrari Galliera e Nicolay, e raccolti in cartelle. Volumi rari e antichi manuali tecnici inerenti la produzione e la distribuzione del gas sono archiviati in una specifica sezione della biblioteca.