Archivio di Stato di Genova
Descrizione
L'Archivio di Stato di Genova è l'Archivio di Stato competente per la Provincia di Genova. La consistenza del materiale archivistico conservato presso l'istituto è la seguente: circa 128.000 unità archivistiche tra registri, buste, volumi, filze, pacchi e cartolari. 2.000 fogli e mappe e 3.690 pergamene.
L'archivio vanta anche una biblioteca con circa 10.000 volumi e opuscoli e una scuola d'archivistica, diplomatica e paleografia latina.
L'Archivio è ospitato dal 2004 nel complesso di S. Ignazio, nel quartiere di Carignano.
Il complesso di S. Ignazio, affacciato sulla piccola piazza S. Leonardo, è composto di vari edifici di epoche diverse. Il nucleo più antico è una villa medioevale, dal Quattrocento di proprietà della famiglia de Franceschi, situata alle spalle della chiesa di S. Maria in Via Lata, ampliata nella seconda metà del Cinquecento, quando nel salone al piano nobile fu realizzato da Andrea Semino l'affresco raffigurante il ratto delle sabine, oggi sala di lettura dell'Archivio.
Nel 1659 fu acquistata dai Gesuiti che ne fecero la sede del loro noviziato. Tra il 1676 e il 1683 i Gesuiti ampliarono l'edificio, realizzando nuove ali destinate ad accogliere i novizi e intorno al 1720, su disegno dell'onegliese Giovanni Battista Ricca, fu costruita la chiesa, intitolata al fondatore S. Ignazio. Affacciata su piazza S. Leonardo, la chiesa ha una facciata disadorna e priva di un ingresso aperto verso l'esterno, essendo destinata esclusivamente al servizio del noviziato.
Nel 1773 il complesso passò alle monache agostiniane. Chiuso nel 1810 per le leggi di soppressione degli ordini religiosi fu trasformato in caserma, con pesanti rimaneggiamenti alle strutture.
Nel 1986, su progetto di Angelo Sibilla, iniziò una lunga opera di recupero, conclusa solo nel 2004, per destinarlo a sede dell'Archivio di Stato di Genova.
La villa cinquecentesca, cuore dell'intero complesso, e che oltre ai citati affreschi presenta interessanti elementi architettonici, come il loggiato e la volta a stella delle scale, rappresenta un significativo esempio dell'architettura di villa precedente all'arrivo a Genova di Galeazzo Alessi, che con il suo inconfondibile stile avrebbe rivoluzionato la struttura delle residenze patrizie genovesi.
Fonte: Wikipedia