Duomo Santa Maria Assunta in Gemona

Chiese

Descrizione

Il duomo di Gemona del Friuli, dedicato a santa Maria Assunta è la principale chiesa di Gemona del Friuli (UD).

Costruito sull'area di una precedente chiesa tra il 1290 ed il 1337, quando venne consacrato dal vescovo di Parenzo Giovanni. Un'epigrafe, murata in facciata, tramanda il nome dell'artefice, Maestro Giovanni, che oltre ad architetto fu anche scultore, ed a lui si attribuiscono il portale e varie sculture che ornano la facciata. Un altro Giovanni, detto Griglio da Gemona, è autore delle due più interessanti opere di scultura in pietra del Friuli del ‘300. La prima è l'enorme statua di san Cristoforo, alta 7 metri, intagliata in 6 blocchi di pietra e realizzata tra il 1331 ed il 1332. La seconda è la galleria dell'Epifania, costituita da 9 statue che rappresentano, in un continuum narrativo: l'arrivo del corteo dei magi, l'adorazione ed il sogno dei magi. Alcuni storici dell'arte, per l'insieme delle opere realizzate nella prima metà del ‘300 nell'ambito dei cantieri dei duomi di Gemona e di Venzone, parlano di Scuola di Gemona. La facciata è ornata anche da tre rosoni, di cui quello centrale fu realizzato a Venezia tra il 1334 ed il 1336, dallo scultore Maestro Buzeta. Il portale rinascimentale è opera di Bernardino da Bissone. Da notare, infine, che l'aspetto odierno della facciata risale ad una drastica riforma ottocentesca risalente agli anni 1825-1826.

Il duomo è separato dal monte Glemine da una robusta muraglia, che il duplice scopo di proteggerlo dalle frane e di costituire una parte del sistema difensivo della città.

A sinistra del duomo è posto il campanile, iniziato nel 1341, come riportato da una lapide posta sopra la porta, e terminato nel 1369. È opera di Nicolò e Domenico, figli di Giovanni Griglio. La struttura è costruita con pietre squadrate e culmina con una cuspide in cotto; è alta circa 50 m. e la cella campanaria è aperta su ogni lato da una trifora.

Anche il campanile fu completamente distrutto dal terremoto e fu totalmente ricostruito.


FONTE: Wikipedia

Inserito da: Tourist Office
Via G. Bini, 33
33013 Gemona del Friuli